Arrestato in Spagna Igor il Russo, killer di Budrio: nella sparatoria morte 3 persone

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lo avevano cercato, ad armi spianate ed elicotteri, non senza allarme e tensione, in tutta Emilia, temendo anche, tra amicizie e connivenze, si fosse nascosto a Bologna e nel parmense, ma lui era in Spagna.

Igor il russo, il killer di Budrio, è stato arrestato in Aragona, Spagna, dopo una sparatoria. Il killer in fuga da mesi è stato fermato durante un conflitto a fuoco con la Guardia Civil in cui due agenti sono rimasti uccisi. La notizia rilanciata dal sito Wikilao è stata confermata dalla polizia italiana.

La polizia scientifica italiana sarebbe stata contattata dalle autorità spagnole per confrontare le impronte digitali e avere la certezza dell’identità del killer di Budrio.

L’operazione è avvenuta alle 3 della mattina, a Teruel, nella comunità autonoma dell’Aragona. Nel conflitto a fuoco morta anche una persona che abitava nella zona, che secondo le prime informazioni stava aiutando i due agenti nella ricerca di Igor.

Igor infatti si era stabilito tra le campagne dell’Aragona come si stabilì in Italia, vivendo di furti ed espedienti, forzando porte e finestre, ripulendo case. Gli abitanti che da mesi stavano notando un aumento degli episodi di effrazione, avevano allertato le forze di polizia ma l’identità dell’uomo era sconosciuta.

Igor il russo in realtà è Norbert Feher, di origini serbe, ed era in fuga dal primo aprile del 2017. E’ accusato di tre omicidi, quello del barista Davide Fabbri a Budrio e quello della guardia provinciale volontaria Valerio Verri a Portomaggiore, commessi il 1° e l’8 aprile, a distanza di una settimana l’uno dall’altro. Da allora, aveva fatto perdere le proprie tracce. Ma a suo carico viene considerato anche l’omicidio di Salvatore Chianese, guardia giurata uccisa il 30 dicembre del 2015 a Fosso Ghiaia, alle porte di Ravenna.

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