Ecco chi sono i delegati del Sindaco Pizzarotti per sicurezza, decoro urbano, inclusione e disabilità

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Presentati questa mattina i quattro delegati del Sindaco in tema di sicurezza, decoro urbano, inclusione sociale e disabilità. Figure tecniche, assunte attraverso il bando comunale, che andranno ad appoggiare i vari assessori di competenza ma che dovrebbero portare un programma, intersettoriale, di più ampio respiro amministrativo.

All’appello manca il delegato alla semplificazione. Il bando infatti è andato “deserto” e si sta procedendo per aprire nuovi colloqui. “Diversi candidati si sono presentati – spiega il sindaco Pizzarotti – ma abbiamo ritenuto che avessero un curriculum che comportasse una maggiore retribuzione rispetto a quella che avevamo preventivato. Continueremo a cercare perché sono sicuro sia una figura essenziale per apportare quelle modifiche necessarie nella macchina amministrativa”.

I quattro delegati incaricati sono un “valido supporto agli assessori, – continua il sindaco – figure trasversali che analizzeranno le problematiche e daranno opinioni tecniche, non solo per il settore di riferimento“.

Sauro Fontanesi, 60 anni, sarà il delegato alla Sicurezza e affiancherà l’assessore Cristiano Casa. Con una lunghissima esperienza di oltre 40 anni di servizio, è stato, tra i vari incarichi, Comandante della Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Reggiano e comandante a Castelnovo ne’ Monti. Ha svolto anche importanti incarichi nel corpo di Polizia Municipale del Comune di Milano. “Onorato di potermi impegnare in questa esperienza importante. – ha dichiarato l’ex comandante della Polizia Municipale – Abbiamo già iniziato a lavorare in sinergia tra noi perché la sicurezza non è un problema a se stante, ma è legata, ad esempio, al decoro urbano. Credo che la sicurezza partecipata sia uno strumento essenziale per portare un vivere più civile e corretto”. Fontanesi non è nuovo in città, dal 2009 al 2014 ha infatti ricoperto l’incarico di Capo Divisione nel Corpo della Polizia Municipale di Parma.

Antonio Maria Tedeschi, 47 anni, sarà invece il delegato al fianco dell’assessore Michele Alinovi per il decoro urbano. L’architetto non è un volto nuovo in municipio, dal 2013 infatti fa parte  della commissione per la qualità architettonica. Vanta un’esperienza di vent’anni nella progettazione architettonica e urbana e una collaborazione con l’Università di Parma come docente.  “Ascolto e condivisione. Questi gli obiettivi del nostro lavoro – spiega l’architetto – Analizzare le problematiche ma anche ascoltare i cittadini. Credo che sia importante convincere i cittadini che la città è loro e il primo passo per il decoro è il rispetto dei luoghi e deve partire da loro”.

Katia Lucà, 32 anni, sarà la delegata all’Inclusione Sociale per l’assessore Laura Rossi. Laureata nel 2012 in Psicologia dello sviluppo, attualmente è psicologo psicoterapeuta tirocinante presso Neuropsichiatria infantile di Parma. Tra le sue esperienze anche l’incarico di educatrice terapeutica in una comunità per tossicodipendenza e alcolismo e ricercatrice. Anche per lei ascolto è la parola centrale per questo lavoro. Cercheremo di creare nuove forme di cittadinanza per favorire l’inclusione sociale degli immigrati in città”.

Mattia Salati, 32 anni, appoggerà l’assessore Rossi sui temi che riguardano le persone affette da disabilità. Nel suo curriculum esperienze come coordinatore responsabile di servizi residenziali, specialista nei processi di cura e customer relationship management nei servizi assistenziali per disabili e anziani, project manager per servizi assistenziali domiciliari privati sull’intero territorio nazionale. Attualmente è program manager per i Patient Support Program, coordinamento dei medici e operatori sanitari per programmi di supporto al paziente. “Confronto confronto confronto. – commenta Salati – Con le associazioni e le persone. L’obiettivo è aprire delle porte verso nuove opportunità grazie alle conoscenze tecnologiche e scientifiche di oggi. Dobbiamo pensare insieme a quelle che saranno le risposte”.

Le priorità dei nuovi delegati? “Stiamo preparando un documento, manifesto di intenzioni. – risponde il sindaco – Ma l’obiettivo è costruire una programmazione più ampia, avranno ad esempio, anche il ruolo di cercare fondi europei e bandi a cui partecipare per i finanziamenti”.

 

L’assessore all’urbanistica, Alinovi ha ricordato lo scopo dell’amministrazione e delle figure dei delegati: “Avranno il ruolo ingrato di fare da collante. L’Amministrazione deve lavorare oltre ai singoli settori, perché gli assessorati da soli non possono funzionare. La loro grande sfida è metterci la testa per migliorare sinergia ed eliminare inefficienze oltre a stimolare la partecipazione cittadina”.

Anche l’assessore Casa ha ribadito l’importanza della “partecipazione”: “Abbiamo creato i Ccv (consiglieri cittadini volontari) ma vogliamo sviluppare il confronto diretto coi cittadini. Per la sicurezza per esempio questo passaggio serve perché non tutti sanno cosa l’amministrazione sta facendo, farà e cosa invece non si può fare. Confidiamo nell’esperienza di Fontanesi anche per dare suggerimenti al nuovo comandante della PM”. In corso infatti le valutazioni dell’amministrazione per assumere un nuovo comandante che dovrà sostituire Gaetano Noè.

I quattro delegati riceveranno un compenso per il loro lavoro intorno ai 1.800 euro netti, ricoprendo un ruolo intermezzo tra il dipendente comunale e l’assessore.

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