Successo Festival Verdi 2017- Salzano (Effetto Parma): “Buon auspicio per Parma capitale cultura 2020. E pensare che qualcuno per le elezioni diceva ottobre mese triste”

0

Si è chiuso questa domenica il Festival Verdi 2017. Il bilancio finale mostra il crescente successo della rassegna che onora il Maestro con oltre 1 milione di incassi da biglietteria, oltre 20 mila partecipanti ai 120 eventi del Verdi Off, l’iniziativa collaterale ed alternativa del festival e il 70% del pubblico straniero a dimostrazione dell’attrattività della rassegna a livello internazionale.

Quest’anno il Teatro Regio e il Teatro di Busseto hanno visto andare in scena il repertorio verdiano ma con alcune novità. Ad aprire il calendario è stato infatti “Jerusalem”, la prima opera scritta dal maestro e che mancava a Parma dal 2001; e “Aroldo” che non veniva eseguito dal 1858. Ulteriore novità è stata l’anticipazione dell’apertura e della chiusura in un mix concentrato di opera lirica che ha permesso ai turisti di ammirare più di una esibizione anche restando pochi giorni in città.

Quest’anno, per la sua seconda edizione, è stato particolarmente ricco e creativo anche il Verdi Off che ha visto la sperimentazione artistica in onore di Giuseppe Verdi colorare e illuminare la Pilotta – grazie a Brillant Walz di Paolino Ferrari conosciuto come C999- e animare di cultura inconsueti luoghi come il Workout Pasubio o il greto del torrente Parma.

“Le ultime edizioni del Festival Verdi sono state contrassegnate da successo e crescente attenzione a livello internazionale verso il Festival, il Teatro Regio e la stessa Parma. – commenta Christian Salzano, capogruppo di Effetto Parma a Parmapress24– Quest’anno il Festival si è trasformato in un’esperienza diffusa in tutta la città grazie a Verdi Off dando la possibilità a cittadini e turisti di ‘assaporare’ la musica del Maestro attraverso esperienze alternative, innovative che hanno avuto spazio anche in luoghi non tradizionalmente dedicati alla musica”.

“Il Festival si è confermato una grande vetrina per quella Parma attrattiva che noi di Effetto Parma immaginavamo…e pensare che qualcuno in campagna elettorale aveva definito ‘triste’ il mese di Ottobre e certo non adatto a garantire il successo di tale iniziativa“. La frecciatina colpisce il candidato sindaco di Parma Protagonista alle scorse elezioni, Paolo Scarpa. Scarpa aveva definito un “piccolo Festival Verdi” quello che si era tenuto negli ultimi anni, immaginando un nuovo festival completamente diverso: estivo e che possa mettere in rete tutta la cultura cittadina, dalla poesia al teatro, al cinema.

“Il nostro grazie va a tutti quelli che hanno contribuito a questo trionfo, – conclude Salzano – un risultato sicuramente di buon auspicio per la candidatura di Parma a Capitale italiana della cultura 2020, ennesima sfida che affronteremo con determinazione e grande entusiasmo”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here