Sfrattato e disoccupato, si impicca a un tubo del gas

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Tragedia della disperazione in un alloggio della città: un 65enne, sfrattato, con la luce staccata per morosità, senza lavoro, si è tolto la vita impiccandosi a un tubo del gas. 

A trovarne il cadavere, l’anziana madre insieme a un tecnico di Iren, intervenuto per staccargli anche il gas.

L’uomo, 65 anni, padre di una figlia, dopo aver perso il lavoro era sprofondato nel baratro: seguito dai servizi sociali, che avevano già trovato una sistemazione all’anziana madre, dopo lo sfratto, divenuto esecutivo, aveva perso fiducia nella vita, nel futuro.

Poi, il distacco della luce, quello imminente, del gas. L’inverno buio e lungo come la disperazione alle porte deve aver fatto il resto: il cadavere è stato trovato nell’ingresso dell’appartamento, al suolo, senza più vita. Ne affanni.

2 Commenti

  1. In questo paese bisogna essere stranieri o animali a 4 zampe per avere un minimo di considerazione!
    Triste,veramente triste…mi chiedo,quanto sia grande la nostra indifferenza,e/ o quella dei “nostri maestri di vita:
    I POLITICI”.Squallore Totale li accomuna!

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