Si rinnova anche il consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Parma. Questa settimana si terranno le votazioni. Iniziate ieri, 18 luglio, con l’ultima convocazione, le votazioni si terranno sino a sabato.
La settimana scorsa è stato eletto anche il nuovo presidente e consiglio dell’Ordine degli Architetti (leggi: Daniele Pezzali sarà il nuovo presidente dell’Ordine Architetti Parma).
Sono 8 gli ingegneri candidati alla presidenza: Guido Cavazzini, Federico Colussi, Francesca Fanfoni, Fabio Luca Maria Federici, Francesco Fulvi, Marco Gardella, Lorenzo Michelini, Alessandro Moisè.
Ma chi sono gli ingegneri del gruppo dell’Ordine di Parma? “Il nostro è un gruppo di ingegneri alquanto eterogeneo per le varie specializzazioni: – si legge in una nota del gruppo – si passa dai civili agli ambientali, dai meccanici ed agli informatici, dai dipendenti ai liberi professionisti, da chi ha esperienza a chi ha voglia di innovare. Riteniamo che sia proprio questo che ci contraddistingue dalle altre proposte elettorali. Crediamo fortemente che l’Ordine possa essere migliorato e si debba adoperare costantemente per i propri iscritti (tutti e di tutte le estrazioni ingegneristiche) per agevolarli nella carriera professionale. Con noi l’Ordine non parlerà solo di libera professione nell’ambito dell’edilizia, fermo restando che tutti i servizi fino ad oggi svolti dall’Ordine per i liberi professionisti verranno potenziati come da programma.
Ci piace pensare che l’introduzione di una sorta di network multidisciplinare – per confrontarci su tutti i temi dell’ingegneria – possa essere un’opportunità trasversale estremamente arricchente.
Anche per questo motivo abbiamo rappresentanti di diverse ex commissioni dell’Ordine come la tutela ingegneri dipendenti e docenti, meccanica, della qualità, informatica, elettronica e delle telecomunicazioni nonché dello sviluppo sostenibile edilizio”.
IL PROGRAMMA
“Il nostro programma è certamente ambizioso ma perseguibile nel breve termine e senza aggravi di costi per l’Ordine. Tale programma è stato condiviso e sottoscritto da tutti i membri della nostra affiatata lista ed è diviso nei seguenti nove punti:
- Ordine più snello e fluido per comunicazione e supporti informatici,
- Tutela legale per i lavoratori iscritti all’Albo,
- Supporto di reinserimento di Ingegneri disoccupati che hanno perso il lavoro,
- Orientamento giovani Ingegneri (supporto preparazione ed introduzione al mondo del lavoro),
- Corsi di aggiornamento mirati per tutti i settori (su indicazione degli iscritti),
- Eventi di incontro tra professionisti (Network settoriali e multisettoriali),
- Ottimizzazione fondi dell’Ordine (attraverso anche una maggiore trasparenza),
- Obiettivo di concordare con gli altri ordini d’Italia la modifica della legge sulla formazione continua,
- Obiettivo di reintroduzione dei minimi tariffari per la tutela della libera professione”.