Ospedale Maggiore: ecco un nuovo strumento per prevenire il tumore al seno

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E’ operativa al Centro screening mammografico Bagnasco dell’Azienda USL una nuova attrezzatura (che si aggiunge ai 3 mammografi già presenti), acquistata grazie al significativo contributo di Fondazione Cariparma. Si tratta di una tomosintesi mammaria Fuji, che consente di mettere maggiormente “a fuoco” i particolari anatomici, migliorando così la sensibilità e la specificità nel riscontro di eventuali tumori al seno. Grazie all’arco di rotazione del tubo a raggi x rispetto all’asse verticale, è possibile raccogliere una serie di proiezioni della mammella sotto diversi angoli. Le immagini così acquisite vengono ricostruite in una serie di strati sottili ad alta risoluzione.

L’utilizzo della apparecchiatura di ultima generazione è dedicato soprattutto agli esami di approfondimento nell’ambito dello screening e, in ambito clinico, per lo studio dei casi dubbi. La nuova tomosintesi mammaria verrà utilizzata anche dall’équipe del Centro Senologico di Azienda Ospedaliero-Universitaria. Più in generale, la nuova attrezzatura è parte della Breast Unit, ovvero il percorso interaziendale e interdisciplinare nella quale operano specialisti dedicati alla diagnosi e alla terapia del tumore alla mammella, quali: il radiologo senologo, il chirurgo senologo, il chirurgo plastico, l’anatomo patologo, l’oncologo, il radioterapista, il medico nucleare, il fisiatra e lo psicologo. La tomosintesi mammaria è ad oggi l’unica presente nelle strutture sanitarie pubbliche di Parma.

DATI SCREENING MAMMOGRAFICO AUSL. Ogni anno, l’Azienda USL invita – con lettera spedita a casa – circa 50.000 donne (di età tra i 45 e i 74 anni) ad aderire allo screening per la diagnosi precoce dei tumori al seno. Di queste, accettano l’invito circa 30.000. La mammografia è garantita a tutte le donne asintomatiche e non operate di tumore al seno, incluse nella fascia suddetta, residenti e domiciliate nella provincia di Parma: gli esami vengono eseguiti a Parma, Langhirano, Fornovo, Borgotaro, San Secondo e Fidenza.

Mediamente i tumori maligni riscontrati nell’ambito dello screening sono circa 200 ogni anno, corrispondenti al 50% di tutti i tumori al seno diagnosticati a Parma e provincia. La diagnosi precoce è fondamentale per la cura del tumore e può consentire interventi chirurgici conservativi, ma soprattutto riduce la mortalità per questo tipo di patologia.

L’équipe del Centro Bagnasco è composta da 6 medici, 10 tecnici sanitari di radiologia medica, 3 infermieri, 1 coordinatore tecnico, 1 amministrativo, 2 operatori sanitari, 2 archivisti.. Il costo della tomosintesi mammaria è di 218.380 euro, di cui 100.000 donati da Fondazione Cariparma.

La nuova tomosintesi mammaria acquistata con il contributo di Fondazione Cariparma è un’apparecchiatura di ultima generazione in dotazione al sistema sanitario pubblico di Parma, ciò significa che è in uso sia all’équipe del Centro Bagnasco, nell’ambito del programma di screening, per le donne che necessitano di un approfondimento diagnostico, sia  alla Brest Unit, équipe interaziendale e multidisciplinare dedicata alla diagnosi e cura del tumore alla mammella. Un grazie, ancora una volta a Fondazione Cariparma e ai professionisti impegnati in questo settore dedicato alle donne”, ha commentato Elena Saccenti, direttore generale AUSL di Parma: 

Sulla stessa lunghezza d’onda Massimo Fabi, direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma “Mi associo alle parole di ringraziamento di Elena Saccenti. Questa comunità professionale è l’emblema dell’integrazione tra le due Aziende, qui sono garantite la diagnosi precoce e la cura dei tumori al seno. La nuova attrezzatura è collocata nell’area dedicata alla prevenzione, ma si combina con le altre tecnologie a disposizione, nell’ambito di un percorso di assistenza alla donna”.  

Paolo Andrei, presidente Fondazione Cariparma, che ha contribuito all’acquisizione della struttura: “È questo un contributo importante, per la diagnosi di una patologia delicata e al contempo diffusa. Incontro oggi un gruppo di professionisti qualificati, una squadra ben  integrata che auspico possa lavorate ancora meglio con il nuovo macchinario. Continua l’impegno di Fondazione Cariparma, anche per il futuro, a vantaggio dei cittadini parmensi”.

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