Ex Star Corcagnano, Alinovi a Lega Nord: “Si informi meglio”. Cavandoli: “Per amianto siete in ritardo”

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L’assessore all’Urbanistica Michele Alinovi replica duramente alle accuse di Lega Nord sull’area Ex Star a Corcagnano.

Donelli, candidato della lega, aveva definito l’area abbandonata al degrado con rischio per la salute dei cittadini vista la presenza di Eternit nello stabile ex industriale.

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“La Lega Nord non è completamente informata su quello che sta succedendo a Corcagnano. – spiega l’assessore – L’area ex Star è stata sotto all’attenzione dell’amministrazione anche su sollecitazione dei residenti. E’ in corso un piano di bonifica da parte della proprietà che ha già investito circa un milione di euro solo per la rimozione dell’Eternit già dall’anno scorso. Questa rimozione è in prosecuzione. Sono stati utilizzati anche elicotteri per poter portare il materiale nelle parti centrali dell’insediamento ma non ci si è limitati a questo”.

Per quanto riguarda il progetto di riqualificazione in via di realizzazione: “In una collaborazione proficua tra proprietà ed amministrazione comunale anche in un ottica di ascolto sull’esigenze del quartiere è stato elaborato un piano di riqualificazione dell’area ex Star che concederà al quartiere Corcagnano la possibilità di avere prima di tutto la bonifica totale dell’area e allo stesso tempo la realizzazione di una grande sala civica, un mercato della filiera corta dell’area pedemontana, campi sportivi e una serie di orti sociali oltre a residenze e attività piccolo commerciali”.

Ulteriori servizi sono previsti per Corcagnano: “Sempre a cura della proprietà è stato stabilità che verrà realizzato una grande pista ciclabile che collegherà Vigatto, Corcagnano e Carignano, mettendo in collegamento le tre frazioni. Già oggi queste tre periferie hanno in comune una serie di servizi come l’edilizia scolastica”.

“Quindi la Lega Nord arriva tardi, forse si doveva occupare di Corcagnano in tempi non sospetti ma forse la campagna elettorale ha stimolato in loro sensibilità che non hanno mai avuto e li inviterei a informarsi meglio” conclude Alinovi.

Non si fa attendere la replica di Laura Cavandoli, candidata sindaco per LN FdI e FI.

“Abbiamo denunciato la situazione di pericolo, che è una realtà visibile a tutti, Alinovi invece parla di un progetto per il 2030” le parole dell’avvocatessa leghista.

“L’assessore dice che ci dobbiamo informare, – continua la Cavandoli – noi abbiamo semplicemente denunciato la realtà degradante e pericolosa dell’area, Alinovi spiega che c’è un progetto di bonifica che si concluderà nel 2030, ma non parla degli ingressi abusivi nell’area, utilizzata per bivacchi a qualsiasi ora. Insomma Alinovi, come sempre getta fumo negli occhi, la situazione degradante dell’area che abbiamo denunciato è un fatto visibile a tutti e non risolto. L’assessore parla di un progetto che dovrebbe essere realizzato nel 2030 e, riguardo alla questione dello smaltimento di amianto, dichiara che l’80% è stato bonificato, mentre il restante doveva essere rimosso entro il 2016. Ad oggi l’area è pericolosa ed è un dato di fatto, la fantasia la vorrebbe risolta nel 2030 e con l’amianto l’amministrazione è in ritardo per loro stessa ammissione. L’unica speranza è che non succeda qualcosa come già successo nell’area ex Bormioli”.

 

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