Doppia rapina al Tigotà di Sorbolo: arrestati due professionisti del furto

0

Avevano seminato il panico con due rapine a volto coperto, armati di coltello, al Tigotà di Sorbolo. Giovedì mattina sono stati arrestati e reclusi in Via Burla.

Si tratta di due professionisti del furto, pregiudicati per reati analoghi, residente uno nel reggiano l’altro a Novellara.

Gli assalti al Tigotà di Via Marconi a Sorbolo il 28 febbraio e il 10 marzo di quest’anno (RILEGGI: Sorbolo, rapina con coltello al Tigotà Sorbolo: i ladri tornano per la seconda volta al Tigotà).

Le indagini dei carabinieri della stazione locale erano partite immediatamente, complicate dall’assenza delle telecamere del Comune nella zona: solo da una di un esercizio locale si intravedeva un’utilitaria color argento, mentre un altro esercente forniva la foto di due individui sospetti notati poche ore prima del secondo.

Combinando le immagini con quelle della telecamere del Comune, i Carabinieri sono riusciti a risalire alla targa di un’Opel Corsa color argento, intestata a un’anziano residente a Novellara, auto in uso all’unico figlio, M.F., classe ’74, pregiudicato per furto, riconoscibile nella foto (il più basso).

Trovato M.F., e’ inizata la caccia al secondo, individuato grazie a Facebook, “frugando” tra le amicizie del quarantatreenne. Ed ecco D.G., classe ’83, residente a Reggio, anche lui disoccupato e pregiudicato per reati analoghi.

Secondo le riscostruzioni i due parcheggiavano poco distante il Tigotà, percorrevano a piedi Vicolo Esperanto, che ha dato anche il nome all’operazione, e a piedi raggiungevano il market, coprendosi il viso, coltello alla mano.

Coltello trovato proprio a casa di D.G.: il valore sottratto al Tigotà era stato di 1000 euro nel primo colpo, 300 nel secondo.

I due sono stati arrestati per rapina aggravata e continuata, a M.F. è stata contestata anche la detenzione ai fini di spaccio: a casa aveva 50 grammi di marijuana.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here