Rugby giovanile – Under 18 il derby all’Amatori. I piccoli dell’Under 8 sconfitti da Milano

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  • UNDER 18

Un Amatori astuto e cinico capitalizza tutte le occasioni per marcare punti, realizzando 4 calci piazzati e chiudendo l’incontro 0 a 12.

Nonostante il punteggio severo, i gialloblu hanno combattuto dal primo all’ultimo minuto, difendendo bene ed arrivando più volte vicino alla marcatura. Nei momenti cruciali dell’incontro, purtroppo, è mancata la precisione, la lucidità e l’astuzia per portare a frutto le varie occasioni create. Anche la netta superiorità della Rugby Parma in mischia chiusa non è stata sfruttata al meglio.

Gli avversari, al contrario, sono stati impeccabili nell’approfittare degli errori dei padroni di casa e nell’impedir loro di marcare, arrivando anche a subire un cartellino giallo per aver fatto crollare il carrettino gialloblu ad un passo dalla linea di meta.

Nonostante il rammarico per l’occasione sfumata, dopo svariati mesi di attesa si è finalmente rivista in campo una SQUADRA e tutti i ragazzi hanno dimostrato impegno e voglia di battersi fino alla fine per segnare anche una meta soltanto ed ottenere il meritato punto di bonus difensivo.

Dopo la pausa si tornerà nuovamente in campo per l’ultimo incontro di campionato a Firenze.

RUGBY PARMA: Niro, Cageggi, Pelizza, Mazza (v. cap.), Maggiani, Gentili (cap.), Vecchi, Villani, Rizzoli, Strina (1′ st Fedolfi), Petronio, Carboni, Pasini, Guatelli (18′ st Zanetti), Monetti; a disposizione: Ollari, Gasparri, Todeschini, Tognetti, Cantoni.

Rugby Parma vs Amatori Parma: 0-12 (pt 0-6)

MARCATORI:
1° T: 20′ cp Amatori, 23′ cp Amatori
2° T: 10′ cp Amatori, 26′ cp Amatori

NOTE: 12′ st giallo Amatori

 

  • UNDER 8

Intensa battaglia per i ragazzi dell’under 8 al torneo “Capuzzoni” di Milano, ma partiamo dal principio e vediamo cosa è successo.

Per i dieci minirugbisti targati Ortolina Rugby Parma ed il loro coach, Rocco, la sveglia suona alle 5.30 di mattina dando inizio ad un’intensa e dura giornata che li vede impegnati nel girone insieme adAsti, Verona, Parco Sempione e Cus Milano.

Prima di schierare i suoi ragazzi, il coach li raduna, come di rito, per dar loro non solo indicazioni di gioco, ma anche forti motivazioni per renderli decisi in campo, affiatati e concentrati al massimo. Il tempo è clemente, il divertimento pervade questa giornata di rugby, la voglia di giocare è tanta.

Si aprono le danze e si parte bene, con Asti battuto a suon di mete e prodezze. Grazie ai tanti placcaggi e unendo le forze, la nostra squadra riesce a strappare un pareggio ai giovani del Verona. Con il fiato ancora corto, si affronta il Parco Sempione e con grande determinazione e carattere i nostri marcano bellissime e utili mete che valgono un’altra vittoria. Stessa storia colCUS Milano:lotte sfrenate” e voglia di crederci fino in fondo portano i nostri “gladiatori” a conquistare un’altra vittoria per 4 mete a 2.

E’ quasi ora di pranzo, fame e stanchezza si fanno sentire non solo per i nostri ragazzi, ma anche per i tifosi che hanno sostenuto la squadra per tutta la mattinata al ritmo di “Parma Parma” sul campo di Milano, cui fa da cornice lo splendido Idroscalo.

La classifica vede la Rugby Parma seconda per differenza mete. La tensione è al massimo, si gioca per ottenere un piazzamento tra quinto e ottavo posto. Si parte con la Capitolina: i tacchetti della compagine gialloblu iniziano a scalpitare sul manto sintetico milanese; purtroppo, però, ad avere la meglio sono gli avversari che vincono 2 a 1. L’ultima partita è contro ilModena, già affrontato in occasione del precedente torneo di Reggio; la sconfitta conferma le difficoltà della nostra squadra ad affrontare un così valido avversario. La Rugby Parma si aggiudica comunque un buon ottavo posto assoluto.

Nulla da rimproverare a questi ragazzi che con coraggio sono già pronti per affrontare nuove sfide assieme al loro grande allenatore, pronti per crescere e far emergere abilità e maestria nel rugby targato Rugby Parma.

Standing ovation anche ai genitori di questi giocatori che con un’organizzazione da manuale hanno allestito un terzo tempo superlativo per allietare il palato a tutta la compagnia con brodo e cappelletti, a conclusione di un’altra indimenticabile domenica di rugby.

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