Pizzarotti alla Cassimatis: “Vieni con noi, qui si parla di progetti”. Grillo: “Sosteneva i fuoriusciti dal M5S”

0

Cara Cassimatis, vieni con noi, le porte sono aperte. Qui si parla di temi, non di persone” – così Federico Pizzarotti interviene in sciovolata sulla “questione genovese”.

“Apprendo ora che la mia lista, ancora fantasma in quanto non pubblicata, uscita vincitrice da una votazione democratica, è stata sconfessata da Beppe Grillo. Ne prendo atto”. Aveva scritto Marika Cassimatis sulla sua pagina Facebook venerdì mattina.

Marika Cassimatis, che Grillo ha ritenuto incandidabile al ruolo di sindaco di Genova, è una insegnante di 53 anni, ha due lauree in Scienze Politiche e Geografia, un dottorato in Scienze geografiche. Dal 2001 insegna geografia all’Istituto Tecnico Commerciale Statale Rosselli di Genova Sestri Ponente. Parla inglese, francese e greco moderno. E’ attivista del M5S dal novembre 2012. Martedì scorso ha vinto le comunarie: alla votazione online hanno partecipato 700 iscritti certificati. Cassimatis aveva ricevuto 362 voti, mentre il suo antagonista Luca Pirondini, 36 anni, musicista, ritenuto vicino ai vertici del Movimento ne ha avuti 338. Le votazioni sono avvenute seguendo il cosiddetto Metodo Genova: accedono al voto online su Rousseau solo i candidati che hanno ottenuto 27 o più preferenze da parte dei candidati consiglieri comunali e candidati presidente di Municipio.

Questa la lettera che Beppe Grillo ha inviato ai suoi sostenitori per spiegare perché ha deciso di non candidare la Cassimatis:

Nella pagina di accettazione della candidatura per i candidati alle comunarie di Genova, che tutti i candidati hanno sottoscritto online, era stabilito che: “Il Garante del MoVimento 5 Stelle si riserva il diritto di escludere dalla candidatura, in ogni momento e fino alla presentazione della lista presso gli uffici del Comune di Genova, soggetti che non siano ritenuti in grado di rappresentare i valori del MoVimento 5 Stelle.”.

In base a questa prerogativa e in qualità di garante del MoVimento 5 Stelle, al fine di tutelarne l’immagine e preservarne i valori e i principi, ho deciso, nel pieno rispetto del nostro metodo, di non concedere l’utilizzo del simbolo alla lista di Genova con candidata sindaco Marika Cassimatis.

Dopo l’esito delle votazioni di martedì, infatti, mi è stato segnalato, con tanto di documentazione, che molti, non tutti, dei 28 componenti di questa lista, incluso la candidata sindaco, hanno tenuto comportamenti contrari ai principi del MoVimento 5 Stelle prima, durante e dopo le selezioni online del 14 marzo 2017.

In particolare hanno ripetutamente e continuativamente danneggiato l’immagine del MoVimento 5 Stelle, dileggiando, attaccando e denigrando i portavoce e altri iscritti, condividendo pubblicamente i contenuti e la linea dei fuoriusciti dal MoVimento 5 Stelle; appoggiandone le scelte anche dopo che si sono tenuti la poltrona senza dimettersi e hanno formato nuovi soggetti politici vicini ai partiti.

Questa decisione è irrevocabile. Se qualcuno non capirà questa scelta, vi chiedo di fidarvi di me. Non ho nessun interesse se non il bene del MoVimento 5 Stelle. Siamo la forza politica su cui i cittadini ripongono le proprie speranze per un’Italia migliore, per una Genova migliore. Non possiamo permetterci nessuna sbavatura. Non possiamo permetterci di candidare persone su cui non siamo sicuri al 100%. Vi garantisco che non accadrà, nè a questa tornata delle comunali, ne alle politiche. Le nostre selezioni rispetteranno il voto online, ma saranno rigorose.

Rimetto a tutti gli iscritti certificati del MoVimento 5 Stelle la decisione se non presentare nessuna lista per le elezioni comunali di Genova o se presentare la lista, arrivata seconda per un distacco di pochi voti, con Luca Pirondini candidato sindaco. Non lasciamo la mia Genova senza questa possibilità.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here