“No alla violenza” – Le partite di Lega Pro inizieranno con 15 minuti di ritardo

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Le partite del prossimo turno in Lega Pro cominceranno con 15 minuti di ritardo (Parma-Fano al Tardini, domenica, inizierà alle 16.45 invece che alle 16.30).

La decisione nasce da un’iniziativa congiunta con l’Associazione italiana calciatori, dopo i numerosi episodi di violenza verificatisi nelle ultime settimane a danno di alcuni giocatori dell’Ancona, del Matera e del Catanzaro.

Gabriele Gravina, presidente Lega Pro ha spiegato: “Come prima misura a questi episodi, in accordo con l’Aic, abbiamo disposto che le gare del campionato Lega Pro in programma sabato 18 e lunedì 20 abbiano inizio con 15′ di ritardo. Siamo vigili e stiamo lavorando in sinergia per individuare nuove azioni contro ogni forma di violenza, in collaborazione con l’Associazione calciatori e le Forze dell’ordine”.

Con una nota sul sito dell’Assocalciatori, è intervenuto il presidente Damiano Tommasi: “15 minuti di tempo sono tanti e sono pochi, direi che spesso sono sufficienti. L’intera Lega Pro questo fine settimana inizierà con 15 minuti di ritardo. “E cosa cambia?” Era successo già in passato che la reazione ai minuti di ritardo fosse di sorpresa e di poca fiducia ma 15 minuti servono a molto. Innanzitutto chi si dovrà organizzare diversamente si chiederà: “Perché un quarto d’ora dopo?”.

Secondo obiettivo: il ritardo è il preludio allo stop! Ecco due buoni motivi per dare qualità al quarto d’ora di ritardo. Consapevolezza e presa di posizione. Non si può rischiare l’incolumità facendo il proprio lavoro di sportivo professionista! Minacce e intimidazioni non sono normali e tutti, calciatori, dirigenti, tifosi, addetti ai lavori, dobbiamo prendere atto di questa pericolosa anomalia. Presa di posizione netta quella di dire che non c’è gioco se non c’è sicurezza, giù le mani dallo spettacolo sportivo che merita di fare festa e non certo di fare la festa! 15 minuti…tanti o pochi, sfruttiamoli bene!”.

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