Sicurezza stradale: i controlli e attività della Municipale nel 2016

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Il tema della sicurezza stradale è molto importante. La Polizia Municipale di Parma se ne occupa attraverso controlli, prevenzione ed educazione stradale.

“Nell’ottica di migliorare la sicurezza di tutti e in particolare dell’utenza debole – ha spiegato, durante la presentazione dei dati, l’assessore alla Sicurezza Cristiano Casa – è fondamentale che ciascun fruitore della strada migliori il proprio atteggiamento alla guida, unitamente ad un aumento di controlli, come è stato nel 2016, da parte della Polizia Municipale. In questo senso è utile precisare che sul totale delle sanzioni emesse la percentuale maggiore viene registrata da sistemi mobili, tipo autovelox o varchi, e un solo 10% viene assegnato effettivamente dai vigili. In questi casi, di solito, la violazione al codice è particolarmente significativa, come uso di telefonino alla guida o parcheggio su stalli di sosta riservati ai disabili: comportamenti in grado di mettere davvero a repentaglio la sicurezza di tutti. Sempre per la tutela dei cittadini a marzo verrà installato, dopo molte richieste che abbiamo ricevuto proprio dagli abitanti della zona, un autovelox all’ingresso di Corcagnano, così che possa fare da deterrente per gli eccessi di velocità che troppo spesso si verificano su quel tratto”.

La sicurezza stradale in Italia, come in altri Paesi, è un problema di ampie dimensioni. I dati ISTAT attualmente disponibili mostrano come nel decennio dal 2001 al 2010 si sia registrata un’elevata riduzione del numero di vittime, pari a circa il 42%, e che il trend di riduzione del numero di morti è proseguito nel 2012 (-10,7% rispetto al 2010). Nonostante questo, il numero di morti rimane ancora molto elevato (3.653 morti nel 2012), così come il numero di feriti (264.716 nel 2012, -29,1% rispetto al 2001).

I dati forniti dal Nucleo sicurezza stradale della Polizia Municipale riguardanti Parma sono stati spiegati nel dettaglio dal Comandante della Polizia Municipale Gaetano Noè e dall’ispettore Marco Ronchei.

Le cifre rendono conto di aspetti interessati circa il numero di incidenti, sulla percentuale di mortalità, il sesso, la tipologia dei veicoli impiegato, l’età e le tipologie di infrazione, con un focus sull’utenza debole, cioè quelle infrazioni che incidono in modo particolare su coloro che hanno una ridotta capacità motoria.

Nel 2016 gli incidenti totali in provincia sono stati 2.732, di cui 1.213 in ambito urbano. Dei 1.213 incidenti avvenuti in area urbana, 746 sono stati con feriti, in 467 casi si sono riscontrati danni materiali, mentre 3 sono stati mortali. La suddivisione per sesso delle persone coinvolte in incidenti rivela che gli uomini sono più a rischio delle donne con 1.817 conducenti maschi coinvolti a fronte di 978 conducenti femmine.

Per quanto riguarda la tipologia di veicolo impiegato le autovetture coinvolte sono state 1.211. Di questi, 190 sono velocipedi, 142 autocarri, 130 motocicli, 100 pedoni, 27 autobus e 89 ciclomotori. In base all’età, la fascia da 18 a 30 anni rappresenta il 22 % sul totale dei sinistri, come anche quella da 31 a 40 anni, seguita da quella tra 41 e 50 anni con il 19 %, più bassa la percentuale per i soggetti di età compresa tra 51 e 60 anni che rappresentano il 15%, a seguire abbiamo la fascia tra 61 e 70 anni con il 9 %, anche quella tra 71 e 80 anni rappresenta il 9%, mentre quella 0 e 17 anni il 3% e la fascia dagli 81 anni in su copre l’1%.

Le strade con maggiore incidentalità sono via Emilia Ovest con 58 incidenti, via Emilio Lepido con 56 incidenti, via Emilia Est con 35 incidenti, via La Spezia con 33 incidenti, viale Piacenza con 32 incidenti, strada Langhirano con 31 incidenti, viale Mentana con 28 incidenti, via Fleming con 22 incidenti, via Mantova con 22 incidenti, strada Traversetolo con 20 incidenti, via Cremonese con 19 incidenti, via Gramsci con 17 incidenti, piazzale Santa Croce con 14 incidenti, via Sidoli con 13 incidenti, strada Baganzola con 11 incidenti, via Colorno con 11 incidenti, via Silvio Pellicolo con 11 incidenti e viale Fratti con 11 incidenti.

L’attività della Polizia Municipale è orientata a contrastare quei fattori o comportamenti che incidono negativamente sulla sicurezza con particolare riguardo all’eccesso di velocità ed al mancato rispetto delle norme di circolazione. L’incidente non è quasi mai frutto di una fatalità, ma è la conseguenza di un comportamento colposo.

La velocità è in vetta alla classifica delle cause: il “piede pesante sull’acceleratore” si conferma la causa, o concausa, che maggiormente influisce sulla gravità dei sinistri. L’uso di strumentazione elettronica, come misura di contrasto al fenomeno, ha indotto gli automobilisti ad un corretto uso della strada ed ha ridotto il numero di incidenti. Oltre ai controlli strumentali, la Polizia Municipale ha cercato di garantire la presenza costante nelle zone contrassegnate da maggiore incidentalità. Nella casistica delle violazioni accertate per eccesso di velocità al primo posto abbiamo il superamento dei limiti di non oltre 10 km/h, al secondo posto il superamento dei limiti di oltre i 10 km/h ma non oltre i 40 km/h, inoltre, ci sono stati ci sono stati 113 casi di superamento dei limiti di 40 km/h ma non oltre i 60 km/h e 6 casi di superamento oltre i 60 km/h.

Le violazioni accertate legate al veicolo hanno riguardato per 874 casi l’assicurazione Rca, 715 casi la revisione dei veicoli e per 118 casi l’inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento. Le violazioni legate ai comportamenti di guida: 447 per velocità pericolosa, 88 per uso del casco protettivo, 38 per manovra di sorpasso, 262 cautele negli spostamenti e cambi di direzione ed altrettanti 1034 per inosservanza della segnaletica semaforica.

Le violazioni legate alla persona: 1.547 casi per uso delle cinture di sicurezza o dei seggiolini per bambini, 1.389 casi per uso di telefoni cellulari. In tema di contrasto a comportamenti scorretti verso l’utenza debole come l’uso non autorizzato di spazi di sosta riservati ai disabili, l’occupazione delle piste ciclabili, la sosta sui marciapiedi, attraversamenti pedonali e sull’intersezione, l’attività è stata intensa con 3930 multe per sosta su marciapiedi, 921 per sosta negli spazi al servizio dei disabili, 521 per sosta su attraversamenti pedonali, 100 su piste ciclabili e 975 per sosta sull’intersezione o nei pressi della stessa.

L’insieme dei dati raccolti confermano una certa “disattenzione o diseducazione” degli utenti della strada ed evidenziano come un miglioramento delle condizioni generali di sicurezza passi anche attraverso la cultura dell’educazione stradale che questo comando ha cercato di affrontare con tanta intensità nell’ultimo anno, convinti proprio che per il miglioramento della sicurezza stradale è fondamentale il coinvolgimento dei giovani.

A tal proposito sono state svolte 9947 ore di lezioni nelle scuole che hanno visto coinvolte 81 classi e 1844 alunni partecipanti della scuola materna fino ad arrivare a quelli della scuola superiore. Sono stati, inoltre, realizzati vari progetti in collaborazione con enti ed istituzioni private a diretto contatto con gli studenti come il “70°Anniversario Avis”, l’Evento “Agente Studente”, “I colori della strada”, “Giornata dell’Assistenza Pubblica”, “ Infomobilty e Fiab”, Manifestazione #MICHELIN 4 SAFETY TOUR e il “ Senso della circolazione”.

La Polizia Municipale, in occasione della manifestazione fieristica internazionale tenuta presso le Fiere di Parma S.p.A., ha partecipato attivamente con un progetto di educazione stradale e sicurezza urbana, dedicato ai più piccoli, coinvolti in attività di gioco e percorsi stradali. Sono stati tenuti anche diversi incontri sulla sicurezza stradale e norme di comportamento per i ciclisti in collaborazione con FIAB Bicinsieme.

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