Calciomercato – Colpo in difesa, presi Di Cesare e Iacoponi, Benassi al Livorno. Canini saluta, Guazzo va a Mantova

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Ultime ore di calciomercato, ultimi strilli e sussurri: il Parma ha assestato un colpo interessante in difesa: ecco il centrale difensivo del Bari Di Cesare.

Per Valerio Di Cesare, romano, classe 1983, pronto un contratto della durata di due anni e mezzo: cresciuto nel vivaio della Lazio e con un passato al Chelsea e al Torino, maglia con cui ha giocato in Serie A, il difensore lascia il Bari per trasferirsi in Emilia a titolo definitivo.

Sempre in difesa, preso anche Michele Iacoponi –  “La Società Parma Calcio 1913 comunica l’acquisto a titolo definitivo dalla Virtus Entella del difensore Simone Iacoponi (Pontedera 30.04.1987), che ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2018” – recita una nota ufficiale.

Saluta invece Michele Canini. Il difensore, arrivato tra mille aspettative, ma fondamentalmente senza mai convincere come Felice Evacuo (LEGGI),  a Parma in prestito dall’Atalanta, si trasferisce alla Cremonese, mentre Maikol Benassi ha rifiutato il trasferimento a Mantova ma si è invece accordato con il Livorno, tornando così nella sua Toscana.

Pessimo il congedo di Michele Canini, che con la sua espulsione domenica, figlia di due sciocchezze, ha lasciato i suoi in dieci, in vantaggio di due gol a 50′ dalla fine (RILEGGI).

Altro amore mai nato, altro addio. Matteo Guazzo, dopo un anno e mezzo controverso, fatto di un ingaggio impegnativo, di poche gioie e molte amarezze, passa al Mantova a titolo definitivo.

Ducali scatenati anche in entrata: dopo una lunga trattativa, è gialloblù il centrocampista del Latina Luigi Alberto Scaglia. Per lui un contratto fino al 2019.

Rimane invece a Parma Crocefisso Miglietta: saltata all’ultimo la cessione al Melfi.

Petardi al Penzo di Venezia: multato il Parma

Il giudice ha comminato mille euro di ammenda al Parma perchè durante la partita a Venezia i tifosi crociati (circa 1.500) hanno fatto esplodere nella cruva riservata a loro due petardi.

Squalificato per una giornata Canini, entra in diffida per l’ammonizione Nunzella.

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