Alfieri incontra i sostenitori: 21 gennaio al San Marco, i punti del suo programma

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“Non indosso un colore politico, il mio colore è quello di una Parma migliore”

Sabato 21 gennaio a partire dalle 10,45 il candidato sindaco di Parma non ha paura, Luigi Alfieri, incontra i i suoi sostenitori all’Hotel San Marco di Pontetaro per presentare i punti cardine della propria campagna elettorale. Ci saranno temi nuovi che ancora non sono stati toccati nelle settimane scorse, che si affiancheranno alla sicurezza e al degrado.

All’incontro interverrà Stefano D’Ambruoso, magistrato molto attivo nella lotta alla mafia, componente della Direzione Distrettuale Antimafia, consulente ONU contro il terrorismo organizzato e Questore della Camera dei Deputati.

“Sono un civico, sostenuto da un movimento nato dal basso, che ai colori politici preferisce quelli di una Parma migliore”.  Luigi Alfieri affila le armi, e si prepara per raccontare ai cittadini la città che vorrebbe per loro.

“Già quando ho annunciato la mia candidatura – spiega – ho esposto alcuni punti della mia campagna. Parma sicura, bella, globale e solidale. E intorno a questi punti verterà la mia attività, perché una città soffocata dalla differenziata spinta e dal degrado, dalla paura per la microcriminalità, spaccio e furti in casa in primis, non è la Parma che conosciamo, né la Parma che deve essere. Ma non mi cimenterò solo su questo.  Nelle ultime settimane abbiamo lavorato molto sul sociale e in questo campo ci saranno alcune novità”.

Molta attenzione è dedicata anche alla globalità, il trampolino di lancio che deve proiettare Parma in quella modernità europea cui è necessario aspirare. Una cosa Alfieri ci tiene a precisare. “Ho letto di tutto. Che sono di destra o di sinistra, anche che faccio le primarie, cosa assolutamente fuori dal mondo. Io l’unico colore che amo è quello di una città di cui andare orgogliosi. Sono un civico che desidera il meglio per Parma, e non credo che questo abbia colorazione politica”.

 

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