Degrado in San Leonardo, una residente: “Montagnola di ‘rudo’ vicino all’asilo, da mesi è così”

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Una bella montagnola di sacchi dell’immondizia decora un tratto di via Imperia, a ridosso dell’asilo Sorelle Ferrari. La denuncia sullo stato di abbandono del quartiere San Leonardo arriva questa volta da Maria Grazia Delfino, una residente della zona.

Saranno 10 giorni che non passano a raccogliere. Ma appena puliranno la situazione tornerà come prima in meno di due giorni” spiega Maria Grazia.

La situazione infatti non sembra essere causata da un ritardo della raccolta ma da un degrado che si ripete ciclicamente da circa un anno.

“Da quando hanno tolto i bidoni dalle strade e messo la campana di vetro qui, la situazione è diventata questa” lamenta la residente.

Maria Grazia abita proprio nella palazzina di fronte a questo bel panorama. Oltre alla vista viene turbato anche l’olfatto, soprattutto col caldo non è certo piacevole passare in questo tratto di strada. Più volte Maria Grazia Delfino ha cercato di contattare l’Iren per chiedere di spostare la campana del vetro o aumentare i controlli ma mai le è stata data risposta. “Si potrebbe forse mettere una telecamera per segnalare i trasgressori?” azzarda la ormai disperata residente.

“Abitando proprio qui davanti vedo chi sono le persone che lasciano qui i loro sacchi dell’immondizia. Sono stranieri, italiani, anziani e non. Non c’è un target preciso. Non so darmi una spiegazione sul perché lo facciano. Forse non hanno spazio in casa per fare la raccolta, forse si dimenticano di depositare il giorno della raccolta o forse quando vengono qui a buttare il vetro si disfano anche del resto per fare prima – lamenta la donna – A volte lancio degli urli quando li vedo ma questo non basta. Io percepisco bene questo degrado perché lo noto tutti i giorni uscendo da casa ma si vede che a chi abita a soli 30 metri di distanza non interessa o non da fastidio”.

Una questione, tuttavia, non solo di degrado urbano ma anche di civiltà. C’è chi pazientemente smista i suoi rifiuti tra umido, carta e plastica. Chi si ricorda alla sera di depositare il giusto sacchetto nel corretto giorno di raccolta. Chi paga la tassa sui rifiuti indifferenziati. Poi c’è chi abbandona i suoi scarti senza porsi molte domande sulla convivenza cittadina.

(Arianna Belloli)

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