Aveva approfittato della buona fede di alcuni amici di famiglia. Li andava a trovare a casa ma poi, con la scusa di usare bagno, li derubava.
E’ stata denunciata per furto una 36enne cilena residente a Parma, disoccupata, responsabile di due colpi analoghi avvenuti in abitazione.
La prima volta si era impossessata di 3mila euro in oggetti d’oro appartenenti alla figlia della coppia. I sospetti erano subito ricaduti su di lei così la famiglia aveva deciso di istallare una telecamerina e invitarla nuovamente a casa.
La 36enne ci è cascata e ancora una volta ha tentato il colpo. Sono quindi stati avvertiti i carabinieri che l’hanno denunciata.
E altre tre denunce, ma questa volta per ricettazione, sono state fatte a una famiglia (padre calabrese di 51 anni, madre e figlio rumeni di 44 e 17 anni) che si è resa responsabile del furto di una giacca e di un cellulare.
Hanno agito al self-service di via Mercati sottraendo il capo a una cliente. Quest’ultima però si è accorta subito dell’accaduto e tramite l’app di localizzazione del suo telefonino ha seguito i balordi fin sotto casa, nei pressi di via Naviglio.
Ha subito chiamato i carabinieri che, rintracciato il minorenne, lo hanno trovato ancora in possesso del cellulare. I genitori hanno provato a discolparlo: “Lo ha trovato, voleva restituirlo” ma non è servito a nulla: tutti e tre sono stati denunciati.
