Due diversi episodi di violenza tra le mura domestiche si sono verificati nelle ore scorse. In entrambi i casi sono intervenuti i carabinieri.
Via Zarotto: un campano di 44 anni, residente a Parma, ha aggredito la compagna, una 34enne parmigiana, che è riuscita ad avvertire le forze dell’ordine prima che accadesse il peggio. La lite, per futili motivi: lo scooter della donna. Ma l’uomo è letteralmente impazzito e ha divelto la porta tagliafuoco minacciando la moglie, prima di colpirla con violenza al viso, tumefatto all’arrivo delle forze dell’ordine. Alla donna, medicata al Pronto Soccorso, è stata assegnata una prognosi di 21 giorni.
I militari, aggrediti al loro arrivo, hanno arrestato l’uomo per resistenza a pubblico ufficiale.
Vicofertile: mercoledì sera un parmigiano 52enne ha accoltellato il fratello 56enne. A scatenare la violenza la “colpa” del maggiore: giocare alle slot machine quando c’erano ancora bollette da pagare.
E’ così stato colpito nella parte superiore della schiena riportando ferite giudicate guaribili in 20 giorni. La stessa vittima è riuscita ad avvertire i carabinieri che hanno arrestato il colpevole per lesioni volontarie aggravate.
Già processato per direttissima, è stato rimesso in libertà con una condanna di sei mesi sospesa con la condizionale e l’obbligo di firma. Lo scorso anno era successa la stessa cosa a parti inverse: il maggiore aveva aggredito il 52enne (LEGGI).
