Lo ha atteso, al primo buio, speronato con l’auto, poi investito con una raffica di coltellate. Infine, cosparso di benzina.
La mattanza vestita da far west, in Via Treviso, laterale interna a “cul de sac” di Via Trieste, venerdì sera a cavallo dell’ora di cena, poco prima delle 21. Ecco come si presenta l’angolo a nord della città, a pochi passi da Viale Fratti, molte ore dopo.
La vittima, un domenicano 40enne, se ne stava andando dalla via con la propria auto, un’Alfa, dalla strada, quando una Polo lo ha centrato e schiantato contro il muretto. Poi un secondo domenicano, quello alla guida, sulla trentina, è sceso dall’auto e con un coltello ha colpito la propria vittima ovunque: petto schiena gambe testa.
L’uomo cercava di divincolarsi, e chiedeva aiuto, tra le grida, ai residenti, attoniti, alle finestre mentre l’aggressore continuava a colpirlo. Poi, il violento, lo ha cosparso di benzina, rinunciando però a dargli fuoco, forse per la presenza di troppi testimoni.
Dopo la mattanza, il 30enne ha lasciato sul luogo dell’aggressione il proprio veicolo e se ne è andato a piedi, mani in tasca, come se nulla fosse.
Le forze del’ordine, intervenute mentre i sanitari conducevano al Maggiore il 40enne in condizioni disperate, proprio dall’auto, e dalle telecamere della zona, cercheranno di risalire all’identità del trentenne, mosso, probabilmente, dalla volontà di resa dei conti per qualche vecchia ruggine legata a bassifondi dell’illegalità.
La vittima nella notte è stata sottoposta a numerosi interventi chirurgici, poi, trasferita in Rianimazione.
Sembra che i due stranieri si conoscessero. Entrambi sono residenti a Parma. (fdv)
“RESA DEI CONTI” TRA EXTRACOMUNITARI IN VIA TREVISO, RAINIERI (LN): BASTA BASTA BASTA! SINDACO E PREFETTO SI SVEGLINO
“Quella di ieri sera in Via Treviso è stata una vera e propria resa dei conti tra extracomunitari, un magrebino e un sudamericano, la vittima. La scena cui gli abitanti della zona hanno dovuto assistere è stata agghiacciante e spaventosa: sangue, coltelli, addirittura il tentativo di dare fuoco all’aggredito. E’ inaccettabile che Parma sia teatro di un simile Bronx”.
Fabio Rainieri, vice presidente dell’Assemblea Legislativa Emilia Romagna, è attonito davanti alla violenza andata in scena in città venerdì sera, ma non intende stare a guardare.
“Auspico – tuona – che le forze di polizia, cui auguro buon lavoro e che ringrazio per il costante impegno profuso – riescano quanto prima a risalire all’identità dell’aggressore, ma soprattuto che il Ministro dell’Interno Alfano e il Prefetto si rendano conto delle condizioni in cui è caduta Parma. Un tempo la nostra era una città serena e sicura, ma continuando ad accogliere chiunque, senza filtro alcuno, ecco il risultato. Ora ci dicano – attacca l’esponente del Carroccio – il Sindaco e il Prefetto, cosa intendono fare. E’ questo il loro modo di garantire la sicurezza alla città? Aspettano che ci scappi il morto, magari un onesto cittadino di passaggio per caso, per intervenire? I cittadini sono stanchi e si meritano maggiore tutela”.