Tenta di sfilare il portafogli dalla borsa di una donna e poi scappa: arrestata

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Lite tra donne in pazzale San Bartolomeo.

Mercoledì 17 aprile, intorno alle 11, un gruppo di persone aveva accerchiato delle donne. Una di queste era stata bloccata da altre due. Sul posto è intervenuta una volante, avvisata dai cittadini che hanno visto la scena.

Cercando di ricostruire la vicenda, gli operatori hanno identificato i presenti: si trattava di una cittadina tunisina 49enne, una connazionale di 45enne e una cittadina bulgara di 32.

Quest’ultima indicata come l’autrice di un tentativo di furto al mercato di via Carducci, ai danni di un persona anziana, avvenuto qualche tempo fa sull’autobus della TEP.

Senza perderla di vista, la donna aveva subito notato che la 32enne con fare guardingo, per assicurarsi  di non essere vista,  inizialmente ha prelevato  un  indumento dal banco e, dopo  essersi nascosta il volto, si è avvicinata ad un’altra donna ferma. Si trattava della 45 tunisina per sfilarle dallo zainetto il portafogli.

Nel tentativo di sventare il furto si è avvicinata all’amica urlando, per attirarne l’attenzione. La borseggiatrice, vistasi scoperta, ha cercato di allontanarsi velocemente e, una volta fermata dalla 49enne nel tentativo di scappare, ha cominciato a colpirla con calci e pugni, riuscendo inizialmente a divincolarsi salvo poi essere bloccata definitivamente in Piazzale San Bartolomeo e consegnata ai poliziotti nel frattempo intervenuti.

Accompagnata in questura, la borseggiatrice si è sottoposta ai rilievi foto-dattiloscopici: aveva precedenti di polizia per furto con destrezza: l’ultimo episodio risale a luglio 2023.
Al termine dell’attività, la  32enne  è stata arrestata per il reato di rapina impropria e trattenuta nelle camere di sicurezza della questura, in attesa del rito direttissimo. In sede di udienza di convalida tenutasi in  tarda mattinata, giovedì 18 aprile, il giudice ha convalidato  l’arresto e disposto  per la donna  l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Nei confronti della donna, il questore di Parma ha adottato la misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio e contestuale divieto di ritorno nel Comune di Parma per 4 anni.

 

 

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