(di Gabriele Majo) – Una mezzoretta scarsa di ritardo. cosa volete che sia a fronte delle eterne lungaggini della burocrazia, ma prima o poi la conferenza stampa comincia, così come, prima o poi, inizieranno i lavori per la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri che ridarà nuova vita all’ecomostro, nell’area Ex Esso, sulla via Emilia, ad oggi una brutta cartolina di Borgo San Donnino, spesso diventata oggetto di meme sui social, che come una certa commedia all’italiana fa sorridere, ma sotto sotto riflettere..
Convocata per le 18.00, inizia poco prima delle 18.30: ci sono vicini, nel tavolo degli oratori della sala consigliare del Municipio di Fidenza, i due principali artefici della mutazione, ossia il Sindaco (uscente) Andrea Massari ed il Generale dell’Arma dei Carabinieri, comandante la Legione Emilia Romagna, Massimo Zuccher, che ricorda come, la grande idea fosse nata per strada, quasi sul marciapiede, e (parole sue) senza soldi, come una semplice chiacchiera (tra autorità). Ma tra il primo cittadino e l’alto graduato dell’Arma scocca subito la scintilla: siamo nel 2017, il protocollo d’intesa è del 2018, il tempo di reperire i denari e di imbastire l’operazione e si arriva in questa giornata estiva della Primavera 2024, per certi versi storica, 8 aprile 2024.
Tra gli altri oratori della “presentazione ufficiale della nuova caserma dei Carabinieri” (partenza prevista per i lavori: primavera 2025, conclusione nel 2026) anche l’attuale vice di Massari, nonché, elezioni permettendo, suo successore sul principale scranno della sala che ci ospita, Davide Malvisi che ha ricordato quanto la location della nuova caserma CC sia ideale, visto che lungo l’asse della Via Emilia ci sono/saranno anche quelle della Finanza, della Polizia, dei Vigili del Fuoco (emergency boulevard, chioserà Massari) e le tappe principali del lungo tour.
I rappresentanti del Demanio presenti – che è poi l’ente finanziatore dell’operazione – erano il Vicedirettore dell’Agenzia del Demanio Emilia-Romagna Roberto Capuano e il Rup Mario Vitiello, che ha sottolineato come l’intervento di restyling non sarà banale, non un semplice tirar su dei muri, porte e finestre, ma una vera e propria riqualificazione architettonica, con un certo gusto del bello, se l’amministrazione lo consentirà (visto l’incontro pubblico, ne hanno approfittato per qualche richiesta che Massari si è impegnato ad esaudire o facilitare, tipo l’allacciamento al teleriscaldamento che in quella zona si sta espandendo): se nel recente passato, infatti, lo Stato aveva un po’ il braccino, ora ha capito, per stessa ammissione dei propri rappresentanti che una bella caserma dei Carabinieri è un ottimo biglietto da visita dello Stato, che così si vede che funziona.
Anche qui, come per il rifacimento dello Stadio Tardini (anche se nulla qui viene abbattuto, ma solo trasformato), argomento che ci è molto a cuore, c’è da passare per la Conferenza dei Servizi etc. etc., ma tempo un mese, è nelle speranze del Rup, potrà cominciare la fase operativa. Il Prefetto di Parma Antonio Lucio Garufi ha iniziato il proprio intervento citando il De Luca-Crozza, che, nell’ultima puntata del suo show in onda sul Nove, faceva la parodia dei fascicoli “alla firma” di cui si perdono le tracce, ma in questo caso questa buona pratica per il bene della comunità sta per tagliare il traguardo finale.
Nelle sue conclusioni, Andrea Massari si è cavato il sassolino di sottolineare che la vendita (in realtà si tratta della classica concessione per 99 anni) dell’ecomostro ai Carabinieri per la nuova caserma non era dunque una sua invenzione, così come qualcuno aveva mormorato… Gabriele Majo
IL VIDEO INTEGRALE DELLA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA CASERMA DEI CARABINIERI DI FIDENZA
(dal canale YouTube di StadioTardini.it)
