4.200 euro di bolletta acqua, ma c’era un errore: fattura annullata

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Nei giorni scorsi lo sportello di Confconsumatori Parma è intervenuto con successo in aiuto di una cittadina che aveva ricevuto una fattura dell’acqua da oltre 4.200 euro, una cifra sproporzionata rispetto al suo consumo (pari a 1015 mc di acqua). 

L’ERRORE NEI CONTEGGI – La donna, allarmata e incredula di fronte alla fattura da pagare, ha subito ricercato supporto presso la sede di via Mazzini, che l’ha assistita inviando al gestore del servizio idrico un reclamo scritto contestando le letture del misuratore. Il reclamo ha ottenuto una risposta positiva: è emerso infatti che le letture conteggiate erano errate, e che presentavano evidenti anomalie nella loro sequenza. Il gestore del servizio idrico ha dunque stornato la fattura, e provveduto all’invio della sua correzione.

Siamo soddisfatti della rapida e positiva risoluzione della controversia, ma al contempo auspichiamo un maggiore rigore da parte dei gestori nella verifica della documentazione inviata ai clienti”, commenta Francesca Campanini, esperta dello sportello ‘Energia: diritti a viva voce’ di Confconsumatori Parma. “Errori così macroscopici dovrebbero essere individuati tempestivamente dal gestore, soprattutto considerando che le letture indicate come reali sono di loro diretta competenza. Rimaniamo vigili sul fatto che il servizio di lettura dei contatori è regolamentata secondo la Delibera 218/2016/R/idr, e la validazione delle letture è sempre responsabilità del gestore stesso“.

Confconsumatori rimane sempre attiva nella tutela dei diritti dei consumatori e resta a disposizione per ogni eventuale necessità di assistenza e consulenza. Lo sportello di Parma è contattabile al numero 0521 230134 o all’indirizzo e-mail parma@confconsumatori.it.

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