Pusher fermato in via Trento ingoia 19 palline di crack: arrestato, per lui scatta il divieto di dimora in città

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È stato notato dai carabinieri in via Palermo mentre cedeva alcune dosi di crack, fermato dai militari veniva trovato in possesso di sei dosi della sostanza stupefacente.

Con una mossa fulminea ingoia 19 palline termosaldate contenenti la medesima sostanza. Perquisita l’abitazione, occultate all’interno della camera da letto venivano rinvenuti ulteriori due grammi di crack, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e 300 euro in contanti.

La pattuglia percorrendo la via Trento, ha notato in via Palermo un 29enne nigeriano, che stava cedendo diverse dosi di crack ad alcuni assuntori. I militari, hanno immediatamente bloccato l’uomo e contestualmente recuperato sei buste contenenti stupefacente, che l’esame Narcotest ha evidenziato essere crack.

Nel corso del fermo però il 29enne ha cominciato a deglutire forsennatamente, nel tentativo di ingoiare qualcosa che già occultava in bocca, sperando di non essere notato.

Il pusher è stato trasportato al Maggiore per gli accertamenti medico sanitari e all’interno dello stomaco veniva riscontrata la presenza di 19 corpi estranei.

L’operazione di polizia giudiziaria è proseguita con l’individuazione dell’abitazione del 29enne dove a seguito di perquisizione sono stati rinvenuti ulteriori 2 grammi di crack e tutta l’attrezzatura utilizzata per il confezionamento dello stupefacente oltre a 300 euro in contanti.

Al termine dell’attività, sulla scorta degli elementi probatori acquisiti il 29enne nigeriano è stato dichiarato in stato di arresto perché ritenuto responsabile del reato di detenzione di oltre 10 grammi di crack al fine di spaccio e, su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato portato in carcere, in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto ha disposto nei confronti del 29enne la misura del divieto di dimora in Parma e provincia.

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