«Accorrete, c’è una ragazza che si vuole buttare dal ponte». È questo il grido d’allarme che l’operatore del 112, il numero per le emergenze dei Carabinieri due giorni fa si è sentito rivolgere da alcuni passanti che, nel transitare sul “ponte di Mezzo”, si sono accorti dello strano atteggiamento di una donna che si trovava in ginocchio al di là del parapetto, con lo sguardo rivolto verso “la Parma” che piangeva.
Il timore era che si stesse per consumare una tragedia e così hanno dato l’allarme.
L’attivazione di una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma, è stata immediata, ed i militari sono arrivati tempestivamente sul posto, dove nel frattempo alcuni passanti avevano iniziato a parlare con la ragazza cercando di tranquillizzarla.
I militari intervenuti, trovatisi di fronte ad una giovane donna in stato confusionale, ma fermamente decisa a buttarsi in quanto si sentiva in colpa per una banale discussione avuta con i genitori, agendo con estrema calma, sono riusciti a rasserenarla, riportandola alla ragione, restandole vicini in attesa dell’arrivo dei militi del 118 ai quali è stata affidata per le opportune valutazioni di natura medica.
Fondamentale in questo caso è stata la sinergia fra i cittadini, che tempestivamente hanno allertato il 112 ed i Carabinieri, che mossi dalla sensibilità che da sempre contraddistingue l’Arma, hanno agito nel minore tempo possibile riuscendo così ad evitare il peggio.
