Furto sulle auto in sosta al Fratti Duc, denunciato un 30enne e una 37enne

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In coppia hanno commesso un furto su un’auto in sosta all’interno di un parcheggio. Rubati occhiali di marca, profumi ed altri oggetti personali. Denunciati dai carabinieri di Parma Centro un 30enne rumeno pregiudicato, residente a Parma, e una 37enne italiana, pregiudicata residente in provincia.

I fatti: ancora una volta i carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno dato un nome e un cognome ad una coppia di malfattori che qualche tempo fa ha messo a segno un furto su di un’auto lasciata in sosta all’interno del parcheggio “Fratti Duc”.

La dinamica è molto simile a quella di altri fatti analoghi. La vittima lascia l’auto in sosta nel parcheggio, si allontana per svolgere le proprie faccende ed al ritorno l’amara sorpresa, auto aperta e “ripulita”.

Anche in questa circostanza il proprietario dell’auto ha sporto denuncia presso i carabinieri di via Garibaldi che hanno dato subito il via alle indagini.

I militari hanno così acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza installato nella struttura che ha ripreso la coppia durante tutte le fasi del furto, immortalando nitidamente i loro volti. Le immagini hanno rivelato agli investigatori che la coppia, in orario notturno, dopo essersi intrufolata all’interno del parcheggio ha individuato l’autovettura da colpire, e mentre la donna faceva da “palo” l’uomo ha aperto la portiera anteriore sinistra, si è infilato all’interno e, dopo aver rovistato ovunque, ha prelevato un paio di occhiali di marca, profumi ed altri oggetti personali.

Analizzate le immagini video, grazie al rilevante bagaglio di conoscenza dell’ambiente criminale, implementato nel tempo, un militare della Stazione di Parma Centro ha riconosciuto senza alcun dubbio gli autori del furto, con i quali aveva avuto a che fare in passato, sempre per fatti analoghi.

Al termine degli accertamenti, sulla scorta degli elementi probatori acquisiti, il 30enne e la 37enne, entrambi gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuti responsabili di furto aggravato.

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