Pecchia: “Questa società ha una programmazione precisa. Vogliamo fare bene”

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A parte Delprato, che ha una cosa di poco conto, botta dell’ultim’ora invece per Charpentier. E non sarà del gruppo. Poi gli altri sono a pieno regime. Enrico è stato un jolly da centrale e terzino, ma c’è Coulibaly che è in buone condizioni ed è pronto per essere della gara. Il Parma deve saper vivere la partita, saper fare le due fasi e saper attaccare e creare per cercare il gol, il gol deve essere voluto da tutti, non è solo un obiettivo degli attaccanti o dei calciatori offensivi ma di tutti coloro che scendono in campo”.

Così Fabio Pecchia alla vigilia di Modena Parma.

Dobbiamo pensare al presente, questo è un grande vantaggio, pensare alla partita, non alle condizioni che cambiano di volta in volta. Mantenendo questo tipo di atteggiamento e la leggerezza di voler giocare a calcio per vincere le partite, questo aiuta il nostro ambiente e la mia squadra. Insisto a dire e chiedo ai miei quella leggerezza e l’entusiasmo per giocare una partita di calcio. Non importa come ci si arriva, né per noi né per gli avversari. La partita è sabato”.

FARE MEGLIO RISPETTO ALLA PARTITA DI ANDATA

La partita dell’andata è molto fresca, per me la partita indicativa è quella dell’andata e non delle ultime gare. Anche se il Modena a Palermo ha fatto una buonissima gara. E’ vero del momento attuale, ma la partita contro di noi mi ha dato molte indicazioni. E su quella lavoriamo. Non ci saranno stravolgimenti rispetto all’andata, c’è stato qualche cambio ma il Modena non è cambiato nell’atteggiamento e nel modo di stare in campo.

Una squadra che nella zona centrale riesce a sviluppare molto velocemente, perché ha calciatori di qualità, oltre a essere molto verticale. Mi ha dato molte indicazioni e rispetto a quella partita noi dovremo fare qualcosa di meglio. E’ una partita e la prossima è Modena. Dopo non vedo altro. Noi le partite le giochiamo per vincere, non cambiamo atteggiamento, indipendentemente dal campo in cui giochiamo e insistere su questa filosofia.

Cambierà l’atteggiamento degli avversari, ma è sul nostro atteggiamento che noi dobbiamo fare molto e farlo sempre di più. Al di là delle scelte di Bianco, noi dobbiamo fare sempre meglio, mi riferisco all’atteggiamento. Gli avversari alzano l’asticella, e noi dobbiamo continuare ad alzarla. Parlo della partita di andata perché noi dobbiamo fare meglio, se crei 20 occasioni devi fare più gol. Visto che le creiamo, dobbiamo concretizzarle”.

IL RINNOVO DI OSORIO E IL CALCIOMERCATO

Il rinnovo di Osorio rientra nella programmazione del Club, sono contento e contento per il ragazzo. ‘Oso’ veniva da diverse partite che era fuori, è in buone condizioni, a Genova ha dato il suo contributo, è ancora dentro. Ma, al di là di Osorio, di Balogh, di Circati, io voglio vedere sempre una squadra che vada al di là dei singoli. Il calciomercato? Chiedo solo che il gruppo mantenga questa fisionomia, questa identità, non c’è altro, ne avevamo parlato da tanto tempo. Non ci sono esigenze, il nostro vero mercato è il lavoro e la continuità, oltre alla programmazione del Club. Questo vale più di ogni altra situazione e di ogni altro acquisto”.

LA CARICA DEI TIFOSI A MODENA

L’ambiente è bello. Sono contento per questo senso di appartenenza, per questo senso di unione con il popolo. Vogliamo sentirci uniti con il popolo, i tifosi si vogliono sentire vicini alla squadra e noi non dobbiamo fare altro che rispondere sul campo”.

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