Bulloni a testa tonda: caratteristiche e particolarità d’uso

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Nell’articolo di oggi ci concentriamo sui bulloni a testa tonda: un particolare elemento di fissaggio che, al contrario degli altri, non ha una testa esagonale da afferrare con una chiave inglese o un cricchetto e neanche il classico foro in cui poter inserire una chiave Torx o una brugola.

Ma allora come si usano i bulloni a testa tonda e in che tipo di strutture vengono impiegati? La risposta a queste e altre domande su questo interessante dispositivo le trovi qui di seguito!

 

Come sono fatti i bulloni a testa tonda

Hai presente le puntine che usavamo a scuola per unire i fogli insieme, oppure per fissarli sulle lavagnette di legno o di sughero? Ecco, la parte superiore dei bulloni a testa tonda ci assomiglia davvero molto: come dice il nome stesso è rotonda e molto sottile.

Come scritto in precedenza, questi elementi di fissaggio non possono essere serrati o allentati nella maniera tradizionale, ma hanno degli altri vantaggi. Prima di tutto, la testa piatta e sottile non sporge e non dà nell’occhio né si impiglia.

Poi, questi particolari bulloni I bulloni per mobili hanno un sottotesta (una sorta di “collo”, se vogliamo) quadrato che permette non solo un fissaggio forte e resistente, ma impedisce anche che l’elemento si allenti col tempo. Inoltre, questi elementi di fissaggio hanno un piccolo passo di filettatura e quindi non agiscono in modo distruttivo sulla struttura interna di materiali come truciolato, MDF o legno naturale.

In che ambiti vengono usati

Come probabilmente avrai già potuto intuire leggendo le loro caratteristiche fisiche, i bulloni a testa tonda sono famosi per essere impiegati nella costruzione di mobili: dai letti agli armadi, dai divani alle cucine, tutti gli arredi in legno presenti in case e appartamenti vengono assemblati con questi bulloni.

Ma questa non è l’unica area di applicazione dei bulloni a testa tonda. Molto spesso vengono usati anche nel settore dell’ingegneria meccanica e nella creazione di macchine agricole come camion e trattori.

Inoltre, tali elementi di fissaggio sono utilizzati nel campo della riparazione e della costruzione. Ad esempio, sono necessari quando si assemblano scale di legno per interni o esterni, per fissare gazebo, verande e balconi.

La loro popolarità dipende da diversi fattori. Prima di tutto, i bulloni a testa tonda hanno un bell’aspetto e non hanno spigoli vivi su cui impigliarsi. Poi, l’acciaio di alta qualità utilizzato nella loro fabbricazione ha caratteristiche di elevata resistenza che li rende sicuri e duraturi. Per una maggiore protezione dalla corrosione, spesso sono rivestiti con uno strato di zinco.

Caratteristiche tecniche e di installazione

I bulloni a testa tonda non possono essere avvitati o svitati; l’unico modo per fissarli è agire da dietro! Questi elementi si fissano grazie a un dado che viene avvitato sulla parte filettata del bullone. Questa particolare caratteristica fa sì che i bulloni a testa tonda vengano definiti “antivandalo”.

Si tratta di un fissaggio con resistenza medio-alta ed è anche per questo motivo che i bulloni a testa tonda vengono usati per la costruzione di mobili che, notoriamente, non sono soggetti a carichi pesanti, come accade con le attrezzature industriali, ad esempio.

Allo stesso tempo, la testa piatta e tonda rende questi elementi di fissaggio ideali per l’assemblaggio di mobili e oggetti per bambini, perché è importante che questi non si feriscano contro i bordi taglienti di un comune bullone e non riescano ad allentarlo.

A seconda della marca e del produttore, questi bulloni hanno dimensioni comprese tra 2,7 e 8 mm, il diametro della testa è compreso tra 12,45 e 37,2 mm, mentre il poggiatesta quadrato ha un’altezza compresa tra 2,9 e 11,1 mm e la sua larghezza può raggiungere i 15,3 mm.

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