Con un’estintore spacca il finestrino di una macchina per rubare: denunciato 33enne

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Sono stati individuati gli autori del furto di una bicicletta elettrica e di un telefono cellulare, denunciati dai Carabinieri della Stazione di Parma Centro, sono un 33enne marocchino ed un 30enne dell’est Europa, già noti alle Forze dell’Ordine.

Prosegue senza sosta lo sforzo quotidiano e continuo dei Carabinieri per dare un volto a chi commette tutti i tipi di reati, per poi consegnarli nelle mani della giustizia. Questo sforzo è ancor più importante e complicato verso quei delitti che minano la sicurezza della collettività, quali i  reati predatori i cui autori imperterriti rubano beni di varia natura ai cittadini: telefonini, monopattini, gioielli, soldi, “gratta e vinci” e biciclette.

Per ogni singolo episodio è stata fatta una indagine, condotta con la massima professionalità e caparbietà con l’unico obiettivo di scoprirne l’autore ed in molti casi ci sono riusciti, come dimostrano i dati.

Sono indagini complesse, che solo negli ultimi tre mesi hanno permesso di individuare i responsabili di circa 80 furti scoperti per i quali sono stati denunciati circa 150 persone, di cui 30 in stato di arresto.

I risultati raggiunti sono il frutto dello sforzo di tutti i militari che compongono il Comando Provinciale di Parma, con ruolo primarie e fondamentale delle varie Stazioni, che con numerosi servizi ed attività sul campo, hanno acquisto un importante patrimonio informativo che ha permesso loro di indirizzare le indagini nella direzione più giusta.

Anche in questi due ultimi casi, i Carabinieri hanno dato un nome e cognome agli autori del reato. Nel primo caso si tratta di un 33enne marocchino, che alcuni mesi fa si è reso responsabile del furto di un cellulare dall’interno di un’auto, lasciata in un parcheggio cittadino. Il 33enne notato lo smartphone sui sedili dell’auto non ci ha pensato due volte, ha preso un estintore, ha sfondato il vetro dell’auto ed ha asportato il telefono. Il proprietario ha fatto denuncia di furto ai Carabinieri i quali a seguito dell’analisi delle immagini del sistema di video sorveglianza che lo hanno immortalato durante l’azione, lo hanno riconosciuto.

Nel secondo caso si tratta di un 30enne dell’est Europa, che ha asportato una bici elettrica lasciata regolarmente chiusa nel parcheggio dedicato alle biciclette in stazione. Dopo la denuncia, anche in questo caso sono state decisive le immagini immortalate dalle telecamere della zona, mediante le quali i Carabinieri hanno ricostruito il furto commesso dal 30enne denunciandolo.

Al termine degli accertamenti, sulla scorta degli elementi probatori acquisiti, i due soggetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Parma in stato di libertà perché ritenuti responsabili del reato di furto aggravato.

 

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