(Roberto Dellapina da StadioTardini.it) – Sabato 26 agosto 2023, con la partecipazione di campioni che hanno scritto la storia del calcio italiano, è stato assegnato a mister Bersellini un posto speciale nella tribuna degli eletti.
Grazie alle figlie Barbara e Laura e a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo evento, i presenti hanno potuto apprezzare la bellezza di quel calcio.
Un calcio intriso di sudore, fatica, sacrifici, valori tecnici, passione, amicizia e tanta umanità.
Ne è uscito un tratteggio che ha reso merito sia al professionista che all’uomo. “Un sergente duro, ma dal cuore di panna”.
Difficile aggiungere altro, i suoi “ragazzi” le figlie, Ravezzani, lo hanno ricordato emozionati, emozionando le tante persone intervenute a Palazzo Tardiani.
Per conto mio, cercherò semplicemente di far emergere ciò che il Mister rappresentava per noi ragazzini di allora.
Un mito assoluto, un’icona!!!
Con la fine dei campionati e l’inizio dell’estate, il tam tam risuonava con insistenza dai Piloni alla Madonnina, Eugenio è tornato in paese.
Avvicinarlo non era semplice, incuteva un certo timore, ma noi avevamo ben chiaro che lui ce l’aveva fatta, e questo alimentava le nostre fantasie. Lui viveva quotidianamente quel che noi sognavamo ogni notte.
Nel giorno della Santa Cresima, era il 12 maggio 1974, subito dopo la foto di rito sulla gradinata della chiesa di S. Antonino, raggiunsi ansimando il campo sportivo per disputare l’anteprima di Valtarese-Cesena nel giorno dell’inaugurazione del campo sportivo L. Bozzia.
Bersellini, alla guida del Cesena, rispondeva alla chiamata del cuore e noi invece, alla speranza di poter essere notati dal mister.
Emozioni uniche, quelle che ti accompagnano per sempre e ti ricordano la bellezza di certi momenti. Roberto Dellapina da StadioTardini.it
