20° Musica in Castellato, Fontanellato sold out per la Mannino

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(da www.stadiotardini.it) – “Fontanellato è il paese più bello del mondo”, Sandro Piovani dixit. Magari è un po’ di parte (lì i suoi natali e residenza), ma forse non ha tutti i torti. E se si aggiunge alla Rocca una miriade di spettatori, accorsi mercoledì sera 28 giugno 2023 per acclamare ed applaudire Teresa Mannino, magari visti in una immagine mozzafiato dal drone (foto di Paolo Bevilacqua), non si può che dargli ragione…

Anche la “Sicula”, pardon: la “Milanese”, è rimasta ammaliata dal colpo d’occhio che le si parava davanti, che avrebbe voluto immortalare in un selfie con alle spalle la Sanvitale e la folla oceanica, anche se alla fine temiamo che non ci sia riuscita, dal momento che lo sfondo per gli auto-scatti degli astanti, alla fine, sarebbe diventa lei stessa, dopo essersi concessa alla stampa nel retro-palco…

Una visione emozionante, fin migliore di quella dal palco, potrebbe averla avuta quella mamma, con la piccola figlia, affacciatasi dalle Scuderie, ossia quel palazzo signorile sul rosso-porpora alle spalle del salotto sopraelevato, abbellito dalle creazioni luminose di Dante Ferraro, che ospitava la comica e il suo intervistatore, Enrico Grignaffini, ideatore ed anima di Musica in Castello, il format nato in questa piazza proprio 20 anni fa…

Era la quarta volta (anche se lei ne ricordava solo tre, e questo, han convenuto entrambi, esser piuttosto grave…) che Teresa Mannino ed Enrico Grignaffini – entrambi classe 1970 – dialogavano nel contesto della rassegna culturale estiva, nata nel 2023 per promuovere eventi di musica, arte, cultura, teatro, comicità e danza ad ingresso libero nei comuni ospitanti. Fu la stessa Mannino, che ha l’abitudine di vagliare personalmente le proposte che le arrivano, a scegliere di partecipare alla kermesse, a condizioni, diciamo così, low-cost, date l’attenzione per i comici e la finalità benefica della rassegna.

“Vedere questo generoso pubblico infilare banconote da cinque o dieci euro nelle cassette all’ingresso è emozionante: l’ho subito scritto ai miei collaboratori, e sono contenta perché ci consentirà di poter dire di sì alle numerose richieste di aiuto che ci arrivano, alle quali, purtroppo, non sempre abbiamo potuto aderire, ma con questo vostro sostegno potremo farlo”, ha detto Silvia Redigolo, da 20 anni attivista della Fondazione Pangea, di cui è Responsabile della Comunicazione e della Raccolta Fondi.

Pur intervenendo in un momento delicato – il pubblico aveva iniziato a scandire a gran voce il cognome della Mannino, invocandone l’inizio della performance, dopo le lunghe pratiche per sistemare al meglio la folla strabordante – Silvia ha saputo toccare le corde giuste per ringraziare chi già aveva dato il proprio contributo a sostegno delle donne, delle loro figlie e dei loro figli che vivono una condizione di violenza domestica, citando un piccolo che dopo aver vissuto la guerra in casa, ha chiesto se poteva sentirsi al sicuro, là dove Pangea aveva portato lui e la sua mamma, in salvo dalla furia…

Poco prima aveva intrattenuto le genti anche il Sindaco di Fontanellato, Luigi Spinazzi, che, durante il saluto istituzionale, a propria volta ha rimembrato la crescita, in questo ventennio, dell’associazione “Piccola Orchestra Italiana”, felice intuizione del concittadino Enrico Grignaffini e ben documentata poco prima da un video emozionale con la miscellanea degli artisti che via via hanno impreziosito “Musica in Castello”.

Facendo onore al proprio naming, la musica è stata co-protagonista della felice serata: prima dell’inizio dei monologhi (anzi, dei dialoghi con Grignaffini) della Mannino, poi intervallando i medesimi, ed infine alla conclusione, si è esibita una esclusiva formazione che vedeva aggiungersi a due apprezzati musicisti italiani – Andrea Parodi Zabala (voce e chitarra) e Riccardo Maccabruni (tastiere e fisarmonica) – anche la violinista di Bob Dylan (preferita persino ad Eric Clapton) Scarlet Rivera, nativa di Chicago, ma secondo quanto riferito, di origini siculo-irlandesi. Solo da poco tempo si esibisce anche in voce e la stessa Mannino, complimentandosi con lei, dopo averla ascoltata, si è detta meravigliata che non si fosse cimentata anche prima…

Il canovaccio bianco della serata ha fatto sì che Teresa Mannino potesse spaziare, improvvisando, sui temi a lei cari e che l’hanno resa così popolare e interagendo con i bambini delle prime file (sia pure bacchettati perché già hanno il cellulare…), proponendo il confronto tra la libertà dei bimbi anni ’70 che potevano inzuppare il pane nelle pozzanghere e quelli iper-controllati di oggi (anche se i più forti hacker hanno tra i 12 e i 14 anni, per cui ben capaci di spezzare quelle virtuali catene…).

Celiando sé stessa e la sua famiglia, ha raccontato, con la sua tipica – mai persa – cadenza palermitana, tutto quello che accade nel mondo piccolo delle relazioni private (incluso l’indiretto travaso ormonale tra madre cinquantenne e figlia adolescente, entrambe con una gran voglia di piangere, ma per motivi opposti…) e in quello grande dello scenario pubblico, visti con il suo sguardo unico ed originale, giocando con l’ispirazione o il suggerimento del momento.

Verso la mezzanotte, dopo l’ultima domanda marzulliana di Grignaffini, l’unica laureata in filosofia di una dinastica famiglia di medici ha salutato Fontanellato, raccogliendone e portando con sé il caldo affetto…

La sera precedente, martedì sera 27 giugno 2023, Musica in Castello aveva portato nella Rocca dei Rossi di San Secondo P. se (PR), Alessandro Haber e Giovanni Veronesi con “Due Amici maledetti”, aneddoti e segreti buttati via, con l’accompagnamento sonoro di Silvia Olari.

Questa sera, giovedì 29 giugno 2023, al Castello della Musica di Noceto per “Storie in Castello”: “Liberatutti. Meglio vincere giocando male o perdere giocando bene?” di M. Abate e M. Frola con S. Benelli, F. Fontana, D. Grondona, C. Leugio, S. Pagano Soares.
Venerdì 30 giugno 2023 a Viadana (MN), frazione San Matteo Delle Chiaviche, nell’Ecomuseo “Terre d’acqua fra Oglio e Po”, Enzo Iacchetti con Ugo Gangheri alla chitarra in: “È una questione di punti di vista”.
Domenica 2 Luglio 2023 a Bagnone (MS), in Piazza Santa Maria: “Musica da ripostiglio” (perché da camera ci sembrava eccessivo…) da www.stadiotardini.it, foto di Paolo Bevilacqua

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