Non c’è miglior modo di onorare la vita che vivendola. E la nostra sorella Romagna la vita vuole continuare a godersela in serenità, come ha sempre fatto.
Ecco che “Un Tortello per la Romagna”, serata pensata per dare una mano concreta a questa terra martoriata dalle inondazioni, assume una valenza simbolica oltre che pratica.
Organizzata da Associazione Copernico in collaborazione col Comune di Fidenza, la Protezione Civile, Confesercenti e Centro Musicale Fidentino, la manifestazione ha lo scopo risoluto di raccogliere fondi ed infatti ogni euro raccolto sarà destinato ad aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione in Romagna. Tutte le spese sono state infatti coperte dal Comune e dagli sponsor, in una sinergia solidale per arrivare a un grande risultato. I soldi saranno consegnati alla Protezione Civile che si farà garante all’utilizzo prefissato.
Sappiamo quanto i romagnoli rappresentino l’eccellenza nel nostro turismo di massa, grazie alla loro capacità inarrivabile di organizzare eventi, di mostrarsi ospitali e di essere in comunione con un territorio generoso, ma tuttora sfregiato, traumatizzato. C’è bisogno di solidarietà e “Un Tortello per la Romagna” rappresenterà uno dei (fortunatamente) tanti esempi di vicinanza pratica che anche la città di Fidenza sta mostrando.
Basterà coniugare la tradizione dei tortelli di San Giovanni e della relativa voglia di stare insieme con un piccolo gesto (costo della cena: 25 euro).
Tutti sono invitati a partecipare in Via Bacchini a Fidenza, accanto al Teatro Magnani, dove ci sarà la possibilità di godersi la classica cena a base di tortelli d’erbette e altro ancora, in allegria.
La musica, in un evento pensato per onorare e aiutare la Romagna, non poteva mancare: non sarà liscio, bensì rock e soul, con RAB4 & Fiati Pesanti, una delle band (se non LA band) più longeve della nostra zona. Perché la vita procede e c’è tanto voglia di sorridere.
Info e prenotazioni solo WathsApp al 328.0482065
P.S. In tre giorni i posti sono andati esauriti, informa l’organizzazione, ringraziando chi ha aderito per l’entusiasmo, tuttavia perché non provare a mettersi in lista d’attesa o sperare in un over-booking?
