(www.parmacalcio1913.com) – Durante la trasmissione “Palla in Tribuna”, in onda sui 102 e 104 megacicli di Radio Parma, oggi, martedì 9 maggio 2023, è intervenuto, in collegamento telefonico in diretta, l’allenatore del Parma Calcio Under 17 Mattia Bernardi, che, a proposito della qualificazione attraverso i Play Off della squadra da lui allenata ai Quarti di Finale di categoria, ha così risposto alle domande del conduttore, il giornalista Alberto Dallatana:
clip a cura di Alex Bocelli
“L’anno scorso a Giugno ho finito la mia esperienza sulla panchina del Colorno e poi è arrivata la chiamata – irrinunciabile per me – del Parma: è un onore per me poter allenare per questa Società. Abbiamo iniziato questo percorso ad Agosto: inizialmente, forse, non era un traguardo atteso, quello dei Play Off, ma piano piano abbiamo iniziato a crederci. Abbiamo attraversato anche alcuni momenti da primi in classifica, poi abbiamo finito da terzi la regular season. Quindi ci siamo ritrovati per affrontare le due gare di Play Off e domenica, con la vittoria in casa contro il Genoa, abbiamo guadagnato l’accesso ai Quarti che giocheremo a Giugno contro l’Inter.
I ragazzi che alleno sono classe 2006, categoria Allievi Nazionali Under 17, che già abbastanza si affaccia a quello che è il calcio degli adulti, tanto che la preparazione viene curata a 360°. Ho trovato un gruppo disponibile, devoto al lavoro, che ci ha messo tanto fin da subito, trasmettendomi tanto e io stesso credo di aver dato tanto a loro, per credere in quelli che sono i miei principi di gioco. A me piace un calcio che sia travolgente, che faccia dell’intensità, della voglia di aver la palla sempre e di esser protagonisti la propria caratteristica. Abbiamo avuto un inizio di campionato un po’ difficile, ma poi, quando abbiamo trovato le giuste corde, i ragazzi sono stati devastanti su tanti campi, anche andando a vincere a Firenze ed altri campi tabù…
Non mi sono mai dimenticato che il primo obiettivo che mi è stato chiesto era quello di far crescere i ragazzi, ma poi, quando arrivi a giocarti queste partite, è ovvio che devi pensare anche al risultato: noi non abbiamo mai smesso di sognare in nessun momento, abbiamo cominciato a crederci e abbiamo sempre tirato fuori il meglio di noi. I ragazzi hanno tirato fuori delle prestazioni importanti in momenti veramente difficili, ma adesso che siamo qua è giusto continuare a sognare… L’Inter è una squadra di livello veramente alto, ha vinto quasi tutte le partite: nel Girone B è arrivato primo, però noi ce la giocheremo fino all’ultimo…
L’allenatore a cui mi ispiro? Per quanto riguarda la parte di campo, dal punto di vista tecnico e tattico, cerco di apprendere un po’ da tutti, per poi fare i miei ragionamenti e portare avanti le mie idee; per quanto riguarda l’aspetto umano mi ispiro a Carlo Ancelotti, perché credo che sia uno dei migliori leader che ci sia e stasera si gioca l’accesso alla finale di Champions League. Quella di stasera sarà sicuramente una partita appassionante, bella, però credo che sarà altrettanto anche domani per Milan-Inter: si sente spesso dire, due italiane in Semifinale, sarà una partita chiusa, e invece, secondo me, sarà un bellissimo derby. Sono partite dalle quali si possono capire tante cose e guarderò entrambe con passione”.
