Allarme lupi in Val Taro: “Niente paura, non aggredisce l’uomo”

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Alla luce di quanto espresso dal Sindaco di Albareto Davide Riccoboni circa la preoccupazione rispetto alla presunta presenza di un eccessivo numero di lupi nel territorio comunale, l’Associazione Io non ho paura del lupo, nata proprio in Val Taro nel 2016 e oggi attiva su scala nazionale, vuole rassicurare l’Amministrazione circa i timori espressi.

Il lupo è presente in Val Taro da oltre 30 anni e spesso le paure sono il frutto della scarsa conoscenza e della continua disinformazione che da sempre accompagnano il predatore.

Ad oggi non esiste alcun problema reale per la sicurezza delle persone rispetto alla presenza del lupo.

Nell’ultimo secolo in Italia infatti non sono stati riscontrati casi di aggressioni mortali ai danni di essere umani ed in generale il lupo non vede la nostra specie come prede ma piuttosto come qualcosa da cui stare alla larga.

Non devono quindi destare eccessive preoccupazioni per la propria sicurezza o quella dei propri cari gli avvistamenti occasionali di lupi nei pressi di giardini o abitazioni specie in alta valle del Taro, dove i centri abitati sono circondati sempre più dai boschi e prati in cui vivono in gran numero anche le prede naturali dei lupi, come caprioli, daini, cervi e cinghiali, sui quali il lupo effettua un naturale controllo. Gli incontri occasionali rientrano oggi nella normalità e devono essere affrontati dai cittadini e dalle istituzioni con la giusta attenzione che va riservata rispetto all’incontro con qualsiasi animale selvatico, senza cadere in preoccupazioni ingiustificate.

Occorre inoltre sottolineare che è importante informare maggiormente i cittadini allo scopo di evitare comportamenti errati che possono attirare involontariamente lupi e altri animali selvatici nei pressi delle abitazioni: scarti alimentari, rifiuti e cibo per animali domestici non devono essere lasciati in luoghi accessibili alla fauna selvatica e i propri cani devono essere custoditi correttamente e mai lasciati liberi di vagare, un fenomeno questo purtroppo molto frequente anche qui in Val Taro. Lo stesso per gli operatori zootecnici del territorio, che oggi hanno a disposizione diversi strumenti e il supporto istituzionale per gestire i propri animali in sicurezza, così come molti allevatori fanno qui da molto tempo con ottimi risultati grazie al lavoro di prevenzione.

Come Associazione ci mettiamo quindi a disposizione di tutti gli Amministratori della valle che vorranno costruire insieme a noi un percorso di informazione sul lupo dedicato alla cittadinanza e ai portatori di interesse e mettiamo a disposizione l’attività di monitoraggio svolta, anche in occasione del recente monitoraggio nazionale del lupo al quale la nostra organizzazione ha contribuito.

Concludendo, siamo oggi convinti che la presenza del predatore, in particolare in territori come il nostro, vada anche valorizzata, come già avvenuto nel 2019 in occasione del Festival di Io non ho paura del lupo, supportato proprio dalla sua Amministrazione, evento che ha portato in valle un migliaio di persone arrivate da tutta Italia, proprio perché qui ci sono i lupi e persone come noi che si impegnano tutti i giorni per farli conoscere e favorire così una pacifica coesistenza con le attività umane.

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