Assicurazione auto: ecco perché inserire la garanzia «Atti Vandalici»

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La prassi di vandalizzare incolpevoli autoveicoli regolarmente parcheggiati è alquanto diffusa e tende anzi ad aumentare. Le ragioni dei vandalismi nei confronti dei mezzi di trasporto sono le più disparate, però in molti casi non c’è effettivamente una ragione precisa ma, semplicemente, lo sfogo di un momento di nervosismo o di frustrazione.

Durante i cosiddetti “anni di piombo”, periodo riferibile agli anni ‘70, in occasione di manifestazioni particolarmente violente venivano spesso incendiate e distrutte automobili. In tempi più recenti i vandalismi sulle auto sono entrati addirittura nel novero delle challenge di Tik-Tok, sorta di sfide filmate tra gli utenti del noto social network.

Quale che sia la ragione, gli atti vandalici sugli automezzi sono un’eventualità da cui è obiettivamente necessario proteggersi. Le Compagnie assicurative, tra le loro garanzie accessorie, propongo quasi tutte la protezione del veicolo dagli atti vandalici: in alcuni casi il prodotto viene suggerito in abbinamento con la garanzia di protezione contro gli eventi naturali che, a detta degli esperti, tendono a divenire sempre più estremi anche a latitudini tradizionalmente temperate come la nostra.  

Inserire in polizza la garanzia “Atti Vandalici” è senza dubbio una buona idea nel caso in cui non si possieda un box o comunque un parcheggio privato protetto. Questa protezione è da prendersi in considerazione anche in presenza di un veicolo nuovo o di pregio, magari parcheggiato in strada. Solitamente la polizza di protezione dagli atti vandalici è soggetta a una franchigia, il cui valore varia a seconda della Compagnia assicurativa.

Nel caso di ConTe.it, leader nella distribuzione di polizze online per conto di AECS, Compagnia di Admiral Group e operante in Italia già dal lontano 2008, la garanzia “Eventi Sociopolitici o Atti Vandalici” copre i danni riconducibili a tumulti popolari, scioperi, sommosse o altri atti di vandalismo. Clicca qui per saperne di più.

Nel caso in cui la vettura assicurata venga danneggiata parzialmente, non interviene alcun deprezzamento entro i 12 mesi dall’immatricolazione. Se il danno è totale, il deprezzamento è annullato entro i primi sei mesi dalla data di immatricolazione.

La denuncia relativa a un atto vandalico subìto dal proprio veicolo va effettuata alla propria Compagnia assicurativa entro tre giorni dalla data dell’evento. Questo intervallo di tempo vale anche per le denunce di sinistri ed è sancito dall’Articolo 1913 Codice Civile. 

A titolo di curiosità, si tratta di una normativa decisamente datata, R.D. 16 marzo 1942, n. 262, che all’epoca includeva anche indicazioni sulla “mortalità del bestiame” il cui accadimento doveva essere denunciato entro 24 ore dall’evento.  

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