Di lui ricorda una “giacca rossa, o arancione, era molto alto, con la sciarpa, e gli occhiali a specchio. Di colore”.
Una giovane donna è stata aggredita giovedì a cavallo del mezzogiorno a pochi passi da casa, nel suo quartiere, cuore dell’Oltretorrente dove lavora, nella sua bottega storica.
“Lo ho visto da lontano, sotto quel portichetto dove spesso fumano le canne – racconta – sono rimasta dall’altra parte della strada, a passo veloce, cercando di infilarmi in cortile col mio cagnolino”.
Ma l’uomo, un ghanese classe ’91, è arrivato e ha cercato di prendere a calci il cane. Poi la donna. “Gli ho detto “ma cosa fai?”. Poi ho urlato, è arrivata una ragazza che era poco avanti rispetto a me, poi alcuni vicini di casa e negozianti, che mi hanno sentito urlare.
Lui ha sferrato un calcio all’altra ragazza che stava chiamando il 112. Barcollava, non era difficile divincolarsi dai suoi calci. Poi è scappato fino al parco Ducale, braccato dalla ragazza intervenuta che al telefono con i carabinieri ne ha permesso il fermo all’ingresso del Parco stesso”.
L’uomo, identificato, calmato perché sotto l’effetto di stupefacenti, è stato segnalato per la presenza nelle sue tasche di alcuni grammi di “fumo”. Poi denunciato, appunto, per l’aggressione.
E’ libero. “io abito qui, lavoro qui, come faccio? Ho paura” – conclude la vittima.
