Ethereum è una piattaforma blockchain decentralizzata che permette di creare e pubblicare smart contract. Questi contratti intelligenti sono creati in un linguaggio di programmazione Turing-completo ed hanno reso Ether (youngplatform.com/ethereum) la seconda criptovaluta più grande del mondo.
A differenza di Bitcoin, Ethereum è più di una semplice criptovaluta in quanto gli sviluppatori possono usarla per implementare smart contract ed applicazioni decentralizzate (DApp). In questo articolo ci concentreremo proprio sul funzionamento dell’ecosistema Ethereum e dei suoi smart contract!
Come funziona Ethereum?
Prima di capire come funzionano gli smart contract, è bene avere chiaro in cosa consiste Ethereum. In poche parole, Ethereum utilizza il protocollo blockchain per memorizzare le transazioni. In una blockchain, le informazioni devono essere memorizzate in blocchi e la catena di blocchi deve essere criptata con firme crittografiche digitali per garantire la sicurezza.
Pertanto, ogni blocco nella rete contiene dei dati ed un hash. Un hash deve essere unico e includere un gruppo di transazioni che sono state impegnate permanentemente nel database. Ogni nuovo blocco introdotto dovrà essere collegato al precedente e la rete è peer-to-peer per eliminare qualsiasi autorità centrale.
Quando viene presentato un nuovo blocco, il sistema lo sincronizza con tutti gli altri nella rete.Di conseguenza, ogni nodo della rete convalida il blocco prima di aggiungerlo alla sua blockchain. Se uno dei blocchi è stato manomesso, gli altri nodi della rete rifiuteranno di approvarlo.
Nella rete Ethereum, i partecipanti hanno spesso bisogno di eseguire delle operazioni per cui è necessaria una soluzione di pagamento. La rete Ethereum utilizza perciò la criptovaluta Ether come mezzo di pagamento senza il bisogno di una terza parte per approvare le transazioni.
Gli smart contract di Ethereum
La piattaforma Ethereum può eseguire smart contract (contratti intelligenti): degli “accordi” simili a quelli reali ma completamente digitali e che non richiedono la presenza di un intermediario.
Il loro vantaggio principale è quello di rendere i processi che richiedono un accordo tra due o più parti maggiormente economici, sicuri ed efficienti. Non a caso hanno tantissimi casi d’uso nei processi di aziende appartenenti ai settori più disparati, dall’immobiliare alle assicurazioni.
Questo tipo di contratto è programmato nel codice, dunque le condizioni del contratto sono applicate digitalmente all’interno del codice stesso.
Stiamo parlando di contratti, intesi come “insieme di istruzioni” auto-eseguite in un ambiente decentralizzato. Il sistema deve perciò memorizzare le condizioni che verranno eseguite, convalidate e terminate, assicurando che ogni partecipante abbia risultati uguali.
Un esempio è quello di due utenti che scommettono su qualcosa. Con gli smart contract è possibile assicurarsi che il denaro di ogni partecipante sia al sicuro prima di eseguire automaticamente le condizioni del contratto nel momento in cui vengano soddisfatte determinate condizioni.
La rete Ethereum consente l’accesso alla Ethereum Virtual Machine (EVM). La EVM è un computer blockchain decentralizzato su cui gli sviluppatori possono realizzare smart contract ed includerli nella piattaforma. In poche parole, è un computer virtuale su di cui vengono eseguiti tutti i contratti Ethereum.
Inoltre, l’EVM è deterministico nel senso che dato un input di uno smart contract, in esecuzione su un EVM, produrrà sempre lo stesso output. Il processo è essenziale perché la blockchain dovrà raggiungere la sua funzionalità assicurando che tutti i blocchi siano d’accordo sui risultati del contratto intelligente e raggiungano un consenso. Quindi, l’EVM fornisce un modo coerente per l’esecuzione degli smart contract senza tempi morti o influenza di terzi.
