Troppo lavoro extra per gli agenti nelle Questure a causa dell’emergenza dei profughi ucraini. A Parma sono arrivati già oltre 1.000 persone in fuga dalla guerra, 1.176 per la precisione e molti di questi sono minori.
Se l’Emilia-Romagna accoglie, da sola, un quarto dei profughi arrivati in Italia, “è del tutto evidente” che questo impatti “fortemente sulle attività degli uffici immigrazione ed anticrimine delle Questure emiliano-romagnole, a causa delle numerose e diverse incombenze inerenti la posizione amministrativa autorizzatoria degli esuli, ed in particolare dei minori al seguito”.
Lo segnalano la segreteria regionale e le segreterie regionali del sindacato Siulp che snocciolano i numeri della Regione: “Alla data del 31 Marzo 2022, risultavano essere 78.021 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte finora in Italia e tra questi i minori superano quota 30.000. La regione Emilia-Romagna con 19.079 presenza di profughi dal’Ucraina, di cui 8.353 minori ovvero il 43% del totale, risulta essere la prima in Italia. Parma con 1.176.