Colorno, bracconiere uccide un uccello raro: fermato e multato dai forestali

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Stava cacciando anatre a Mezzano Rondani, nel comune di Colorno, quando ha visto posarsi a pochi metri un esemplare di Avocetta (Recurvirostra avosetta) rara specie protetta. E il bracconiere ha fatto fuoco.

Nei pressi però stavano operando i Carabinieri Forestali della Stazione di Colorno, in servizio di vigilanza antibracconaggio. Subito intervenuti, hanno identificato il responsabile e sequestrato l’esemplare di avifauna protetta, il fucile e le munizioni e hanno segnalato l’uomo all’Autorità Giudiziaria.

L’Avocetta è una specie ornitica dall’aspetto molto caratteristico ed inconfondibile, con becco decisamente ricurvo verso l’alto, zampe e collo molto lunghi e livrea bianca e nera. E’ una rara specie legata alle zone umide, generalmente migratrice, durante l’inverno infatti raggiunge le zone di svernamento del Mediterraneo e dell’Africa. A causa però delle temperature sempre più miti dei nostri inverni, e del mancato congelamento degli specchi d’acqua, che rappresentano il suo habitat, alcuni esemplari hanno iniziato a trascorrere la stagione fredda anche nelle aree umide della nostra provincia.

L’abbattimento dell’esemplare rappresenta un grave danno alla popolazione svernante e nidificante della zona: la specie, infatti, il Italia conta su poco più di 2500 coppie nidificanti su tutto il territorio nazionale. L’ abbattimento dell’Avocetta non sembra motivato da finalità alimentari – è di gusto sgradevole -, pare invece che possa essere, vista l’eleganza, la rarità e la livrea, oggetto di interesse per essere imbalsamata. I Carabinieri Forestali stanno indagando sul settore della tassidermia clandestina, cui l’esemplare probabilmente era destinato.

Il responsabile è stato deferito all’Autorità giudiziaria, e la pena prevista è l’arresto da due a otto mesi o l’ammenda da 774 a 2065 euro.

 

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