Iachini: “Stiamo lavorando per migliorare. Stiamo trovano compattezza”

0

Alla vigilia del match di Serie BKT di domani alle 14 al Tardini contro il Perugia, Mister Iachini ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Centro Tecnico di Collecchio.

“Dobbiamo migliorare, crescere, lavorare sotto diversi aspetti come l’organizzazione offensiva. In queste prime gare pur avendo provato quello che dovevamo in pochi giorni, siamo arrivati diverse volte a ridosso degli ultimi venti metri ma spesso abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio o non siamo andati dentro con la giusta incisività per fare gol. Stiamo trovando una certa compattezza che deve essere la nostra forza. Dobbiamo insistere sull’essere più perfetti dietro, stiamo prendendo meno tiri in porta e dobbiamo crescere nella fase di conoscenza dei vari moduli. Solo il lavoro quotidiano e la ripetizione di certe situazioni in fase offensiva ci consentiranno di migliorare”

“C’è stata anche la neve ma ci siamo allenati comunque, alcune cose con la neve sul campo non abbiamo potuto farle ma al di là di questo abbiamo lavorato. La squadra deve crescere sotto tutti gli aspetti, lo sapevamo. Più ci alleniamo in settimana e meglio vengono riportati in campo certi aspetti: è così che si crea atteggiamento, mentalità, organizzazione. La vittoria non arriva perché ci chiamiamo Parma ma perché c’è un percorso di lavoro che si costruisce in settimana. La squadra deve essere arrembante, comandare le partite ed essere incisiva: questo è ciò che voglio arrivare a fare con la mia squadra. Occorrono settimane in più di lavoro a differenza delle altre squadre che hanno cominciato a provare certe cose dal ritiro”

“Al mio arrivo ho trovato 9 infortunati e ci sono ragazzi che non ho mai visto sul campo come Valenti, oltre ai vari Mihaila e Coulibaly per fare due nomi. Eravamo corti in alcune situazioni come gli esterni in fase difensiva e abbiamo visto chi poteva darci una mano sul campo. Quindi è arrivato Rispoli che viene a darci una mano”

“Si deve avere un’identità, poi la variante tattica va messa in campo perché è il fattore sorpresa che serve. Lo abbiamo visto nelle ultime partite, siamo partiti con il 4312, siamo andati a stringere con il trequartista e due punte e poi siamo andati ad allargare per cercare superiorità sugli esterni. L’imprevedibilità in corso di partita può darci un’altra mano per crescere. In qualche ruolo abbiamo infortuni più situazioni che posso avere in mente, se ne parlerà con la società per verificare di aggiungere qualche pezzo, ora è prematuro, ci concentriamo sulle gare che restano”

“Il Perugia è aggressivo, con qualità in diversi ruoli, ha esperienza. Dovremo avere atteggiamento giusto, non a caso hanno più punti di noi. Lavorano assieme da sei mesi, hanno conoscenze, noi siamo un cantiere aperto, dobbiamo crescere velocemente. È una situazione molto simile a quella vissuta con la Sampdoria. Ad Ascoli abbiamo preso una traversa all’ultimo minuto, c’è stato nel primo tempo un salvataggio sulla linea, abbiamo battuto 17 calci d’angolo. Nei piazzati dobbiamo migliorare, crescendo nelle supremazie, ne abbiamo battuti tanti senza efficacia. Bisogna essere più incisivi. Contro il Brescia abbiamo pagato un calcio d’angolo”

“Con la società ci stiamo guardando intorno, il mercato di gennaio è diverso da quello estivo e devi valutare quello che puoi prendere, per rendere la rosa più omogenea. Valuteremo nei tempi opportuni. Ho le idee chiare, ne stiamo parlando, vedremo quello che si può fare, non dipende solo da noi in un mercato come quello di gennaio che è non a caso è detto di riparazione”

“Sono abituato a lavorare, non mi aspettavo così tante situazioni da affrontare ma se pareti con l’idea di stare nelle zone alte della classifica e ti ritrovi in quelle basse è chiaro che di problemi ce ne sono. Sono stato chiamato per risolvere una situazione che riguarda più aspetti. Anche a livello psicologico c’è da insistere, oltre che su quello tattico e fisico. Per arrivare ad essere una squadra che prende in mano le partite dobbiamo lavorare giorno per giorno su vari aspetti”

“Devono migliorare tutti, hanno tanti margini. Per la mia visione in molti ne hanno. Tutino come gli altri ha margini di crescita di tenuta, di movimenti, su quali spazi deve attaccare. A volte siamo troppo precipitosi e dobbiamo sapere che possiamo incontrare squadra che si chiudono, devi sapere leggere gli spazi, le situazioni da gol si tramutano in occasioni se si leggere bene l’ultimo passaggio o lo smarcamento. I miei attaccanti hanno sempre segnato molto, così come le mezzali e gli esterni, vuol dire che c’è partecipazione. Dei passi avanti si sono visti come nel finale a Como o col Brescia, ad Ascoli. Abbiamo margini per migliorare”

“Con Rispoli alla Sampdoria con il 4312 lui ha fatto il terzino, ma è un jolly e può fare entrambi i ruoli in fascia, può darci una mano. Abbiamo vinto 3 campionati insieme, si è presentato nella giusta condizione, è un professionista serio. Abbiamo colto l’opportunità per inserirlo in gruppo. Da domani è pronto. Ci sono 10 posti over occupati su 18, ne puoi mettere altri 8 con gli svincolati ma non i fuori rosa perché sotto contratto, lo dice il regolamento”

“Voglio vedere sempre cose migliori, l’atteggiamento nell’essere arrembanti e l’equilibrio nelle marcature preventive, così come nella pulizia del passaggio. La vittoria va costruita e non improvvisata. Abbiamo margini per diventare squadra vera. Quanto ci vorrà non so, non ho la bacchetta magica, ma sono certo che ci arriveremo”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here