Tre locali e un negozio di vicinato del centro storico “pizzicati” a non rispettare le regole e finiti nei guai in una sola serata.
I controlli sono partiti da alcune segnalazioni di residenti, che lamentavano soprattutto alcune problematiche inerenti comportamenti irrispettosi del diritto al riposo notturno.
La prima ispezione ha avuto luogo verso le 23, in borgo del Gallo, dove gli agenti hanno verificato la presenza di intrattenimento musicale dal vivo con chitarra amplificata, strumento a percussione e due voci, a porte aperte e stazionamento della clientela sulla strada, intenta a consumare bevande.
All’interno del locale, di circa 15 metri quadrati, è stato accertato un assembramento con circa 30 persone, oltre i limiti consentiti dalla normativa anticovid. Al titolare è stata contestata immediatamente la sanzione di 400 euro per non aver rispettato le misure di sicurezza previste dai protocolli regionali; alla sanzione pecuniaria si aggiunte l’applicazione della sanzione accessoria: la chiusura per 5 giorni. Inoltre, per le violazioni riscontrate, farà seguito la sanzione amministrativa di 1032 euro.
Il secondo sopralluogo, poco prima della mezzanotte, in un negozio di vicinato di via Garibaldi. Gli agenti hanno accertato e contestato la vendita per asporto di bevande alcoliche in bottiglie di vetro a numerosi clienti, che, in parte, stazionavano in strada. La normativa vieta la vendita di bevande alcoliche per asporto oltre le 22, prevedendo la sanzione 300 euro, con la sospensione dell’attività fino a 3 giorni.
Il terzo intervento ha interessato un locale non distante da piazza della Pace, dove poco dopo la mezzanotte è stata accertata la somministrazione di bevande alcoliche per asporto, consumate da numerose persone, stazionanti davanti all’ingresso del locale e lungo la strada con diffusione sonora ad alto volume e a porte aperte.
Anche in questo caso, è stata contestata la sanzione amministrativa di 1032 euro. Inoltre, il titolare è stato multato per l’omessa esposizione degli orari al pubblico con la sanzione pecuniaria di 308 euro.
All’una circa, ha avuto luogo l’ultimo accertamento, in strada del Conservatorio con verifiche in un locale in cui sono state riscontrate un ampliamento abusivo di superficie dell’occupazione esterna, oltre alla mancata sospensione dell’attività alle 24, rientrando il locale nell’area in cui vige la regolamentazione della “zonizzazione acustica”. La sanzione prevista è di 300 euro.
Inoltre, durante l’ispezione, non è sfuggita al personale la violazione degli obblighi di sorvegliabilità del pubblico esercizio, necessari per il rilascio del titolo autorizzatorio: la porta e la controporta che collegano il locale alle cantine condominiali non erano sigillate, consentendo di fatto l’accessibilità al vano cantine.
