Ha vuotato l’ambulatorio, si è tirato dietro la porta e ha chiuso la saracinesca, poi è sparito nel nulla.
Peccato i suoi più o meno mille pazienti siano rimasti senza medico e senza preavviso, cercando risposte alla cieca dal centralino dell’Asl.
Dino Pampari, medico dichiaratamente no vax che seguiva i pazienti di Salso e Fidenza, qualcuno anche ad Alseno, a qualche paziente ha risposto con un sms lapidario “sono stato sospeso”.
Ad altri, nemmeno quello. Di lui rimane una vetrina chiusa, un video in cui dichiarava che dei suoi pazienti nessuno fosse morto di Covid, tante domande senza risposta.
La posizione dell’ordine dei medici – «La quota di medici no vax “duri e puri” esiste ma è residua, parliamo di circa lo 0,1-0,2%. E l’assurdo è che non riusciamo a radiarli, neanche quelli che fanno propaganda contro i vaccini. Ci proviamo, ma loro fanno ricorso e la sanzione si sospende, non diventa mai effettiva», perché a bloccare il procedimento è un problema burocratico. La Commissione chiamata a esaminare il ricorso e decidere sulla radiazione proposta dall’Ordine dei medici competente «è scaduta nel 2020».
A spiegarlo è Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale dell’ordine dei medici (Fnomceo), in un articolo sull’Huffington Post.
