Hanno rapinato il Conad di Via Giovenale poco prima delle 13 di venerdì, ma la loro fuga è durata poco più di 40 minuti. I due malviventi, Paolo e Daniele Palomba, origini napoletane ma in città da anni, sono stati traditi dalla targa dell‘auto.
La rapina – Prima è entrato Daniele, 32 anni, in avanscoperta, poi, è uscito, mettendosi alla guida dell’auto pronta alla fuga. A quel punto è entrato in azione Paolo, 42 anni, numerosi precedenti per droga e rapine: a volto coperto, pistola alla mano, ha minacciato le due cassiere, poi gli altri dipendenti. Si è fatto consegnare contanti e monete ed è fuggito su una 500 in direzione Via Sidoli.
Ma il gestore del negozio ha appuntato la targa: l’auto è risultata intestata a Paolo. I Poliziotti hanno raggiungo i due fratelli nella loro casa di Vicofertile, recuperando, tra auto tasche e casa oltre 500 euro tra contanti e monete e la pistola, una scacciacani modello identico alla semiautomatica Beretta, senza tappo rosso.
Occultati in un antro delle scale, gli abiti usati per la rapina. “Abbiamo bisogno di soldi per la droga”- si sono giustificati i due, arrestati per rapina pluriaggravata e condotti in Via Burla.
