Le lettere al futuro di Busi, Sohm e Brunetta: le pagelle di Parma Atalanta

La squadra ha completamente mollato di testa, si sfalda, lascia spazi che sono  praterie e commette sciocchezze abissali

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D’Aversa fa un po di prove, e alcuni dei giovani scrivono lettere al futuro: Sohm, Busi, Brunetta, Camara. In attesa di Traorè.

Sepe 6: Paradossalmente prende 5 gol nel giorno di una delle sue migliori prestazioni stagionali, perché qualche bella parata, su Pessina e su Mahele, la fa vedere. Sul primo gol resta immobile.

Busi 5,5:  Ha tanto spazio per salire e crossare, e lo sfrutta tutto. Peccato però non riesca mai a trovare i compagni, fretta o imprecisione? Dietro soffre, ma non fa grosse fesserie.

Alves 5: Resta una sicurezza sulle palle alte, di testa. Ma viene regolarmente saltato e bruciato in velocità. Conosciamo il gioco orobico, ma così è troppo.

Osorio 4,5:  Zapata lo mangia a colazione, come stuzzichino. L’unica palla che riesce a toccargli è quella che devia sulla traversa, per il resto non lo vede neanche. Se nel primo tempo era solo insufficiente, nel secondo perde proprio il filo.

Gagliolo 5: Mezza partita la gioca con le mani sui fianchi, come se non ne avesse più. Su Maehle bene o male Peccato fosse appena iniziata. Sbaglia troppo, ha in coscienza il gol dello 0-3. (dal 80′ Conti sv)

Grassi 5,5: Finché ha energia, lotta. Meglio in difesa che in avanti, dove si propone solo un paio di volte. (dal 61’ Valenti 4,5: Parte benissimo, con un bell’anticipo. Poi si mette le ciabatte e osserva gli avversari fare il terzo, il quarto, il quinto go. Almeno su due potrebbe fare meglio.

Kurtic 4,5: Non ne fa una giusta. Non costruisce, pur avendo spazi sconfinati. Non chiude, ha il secondo gol in coscienza e solo Busi evita che ne abbia pure un altro. Non fa il regista, non azzecca un calcio piazzato.

Sohm 5,5: Ha qualche buon numero. Uno lo mostra sul gol, un altro lasciando sul posto un paio di avversari, ma è troppo lento e acerbo, timido, non si propone, non cerca palla pur avendo la fisicità per sfondare. Il gol (primo in A) è una lettera al futuro: dai giovani come lui ripartirà il Parma.

Kucka 5,5: D’Aversa ripeta con noi: Kucka non è un falso nueve. In queste posizioni ibride ci perdono lui e il Parma, lui perché combina poco, il Parma perché sciupa uno dei migliori.  (dal 76’ Camara 6: Il futuro passerà anche da lui).

Cornelius 6: Chi conta solo i tiri in porta considera la sua prestazione inutile, ma si sbatte un sacco, combatte da solo, prende le botte, tiene su le palle. Proverebbe a tenere alta anche la squadra, ma predica nel deserto. (dal 76’ Brunetta 6.5: un due tre gol. Bella l’idea di Busi, bravo lui a farsi trovare pronto e segnare. Primo gol in A anche per lui, altro messaggio al Parma di domani).

Gervinho 5: Non è più il giocatore delle scorse stagioni, ma già lo sappiamo da tempo. Per lo meno oggi non è irritante o spocchioso, prova a fare qualcosa, gliene riesce un terzo ma apprezziamo il tentativo. (dal 61’ Pellè 6: l’assist per Sohm dimostra grande intelligenza tattica. Il resto è altro lavoro oscuro).

D’Aversa 5: La squadra ha completamente mollato di testa, si sfalda, lascia spazi che sono  praterie e commette sciocchezze abissali. Fa coi giocatori che ha, e molti dei “rincalzi” non tardano a far capire perchè non sono prime scelte. Qualcosa da ridire sulla posizione di Kuco e sul cambio Valenti Grassi.

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