Hernani bomber, Valenti convincente. Bentornato Bobby English, le pagelle di Parma Inter

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Hernani bomber, Valenti convincente. Bentornato Bobby English, le pagelle di Parma Inter.

Sepe 5,5: Sui gol non ha colpa, dice no a Lukaku e quasi ci riesce su Sanchez. Ma sembra sempre incerto, insicuro, regredito rispetto alla scorsa stagione. Non guida i compagni di reparto, in campo non lo senti quasi mai.

Osorio 5,5:  In un ruolo non suo gli tocca Perisic, non il miglior dirimpettaio possibile. Parrebbe reggere, ma sul secondo gol rovina tutto.

Bani 6: Qualche affanno, ma nessun errore, contro la prima della classe.

Valenti 6,5: Solo molto. O molto bene o molto male. Una svista iniziale su Eriksen, una su Hakimi, poi ferma Lukaku con anticipi da strabuzzare gli occhi. Peccato gli scappi sul secondo gol. Meno preciso quando deve far ripartire i suoi. Da rivedere invece in fase di impostazione. (dal 66′ Busi 6: entra convinto e convincente, con qualche buono spunto. Si prende una punizione interessante, sta prendendo coscienza dei suoi mezzi e migliorando).

Gagliolo 5,5: Gli fosse riuscito il salvataggio su Sanchez sarebbe l’eroe di serata. Soffre Hakimi, limita i danni come può. (dal 66′Pezzella 6,5: cross con il contagiri per Hernani. Entra e spinge, convincente).

Hernani 6,5:  Il gol è importante, come la prestazione, ordinata e attenta che neutralizza Eriksen. (dall’84’ Pellè ng).

Brugman 5,5: Soffre Brozovic. Suo lo sfortunato rimpallo sul primo gol.

Kurtic 6: Finalmente Jasmine. Sfiora il gol in avvio, cross interessanti, tanta legna.

Man 6,5: E’ la mina vagante, quella che Conte non si aspetta e non riesce ad arginare. Corre tanto, sfiora il gol. Esce per un problemino. (dal 46′ Mihaila 6: Corre, sempre generoso, sempre con tanta voglia. A volte troppo lezioso, altre impreciso).

Kucka 6: Cerca di essere ovunque come fa sempre, e come sempre ci mette grande intelligenza e visione del gioco, oltre che animale e cuore. Ma non ci stancheremo mai di dire che non è il suo ruolo, così avanti. E finisce col perdere lucidità.  (dal 66′ Inglese 6: impalpabile, anche se corre tanto e cerca di liberarsi dalle marcature. La sufficienza è alla speranza di ritrovarlo. E che si ritrovi).

Karamoh 6,5: Fa il Gervinho di turno. Sprazzi di luce e genio, alternati a momenti in cui sparisce. Ma si sbatte tanto, e tiene duro nonostante le difficoltà fisiche. Sembra tanto maturato.

D’Aversa 6,5: Nulla da eccepire su come prepara la gara per fare a sportellate con l’attacco dell’Inter, qualcosa da ridire su Kuco avanzato ma assenze e infortuni sono condizionanti. Osa e rinnega i suoi dettami chiudendo a trazione anteriore. Peccato per i cinque minuti di black out, ma la squadra vista di stasera, ci fosse stata tutto l’anno, non sarebbe penultima.

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