Negli scorsi giorni, i Carabinieri di Parma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un C.P., quarantenne, e la misura degli arresti domicili per D.P., 27enne, per i reati di concorso in furto aggravato e continuato, oltre ad indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento.
L’indagine nasce nel luglio 2019, dopo una denuncia-querela di un camionista che qualche giorno prima aveva subito il furto del suo borsello, all’interno del suo camion, mentre stava eseguendo le operazioni di carico merce. Dal bancomat dell’uomo erano stati prelevati duemila euro, tra spese e prelievi in un centro commerciale di elettronica di Parma.
Nei mesi successivi altri camionisti denunciavano ai carabinieri di Langhirano la stessa tipologia di furto, con soldi prelevati e spese effettuate con le carte di credito dei malcapitati. Dopo settimane di indagini, i carabinieri di Langhirano, attraverso il controllo delle telecamere di sorveglianza, sono riusciti a ricostruire i percorsi dell’auto degli indagati, a partire dalle zone dei furti fino ai luoghi in cui i bancomat erano stati utilizzati. Dopo poco, l’auto è stata identificata, così come i due responsabili che sono stati fermati e posti uno in carcere e l’altro agli arresti domiciliari.
