(www.parmacalcio1913.com) – Dopo la 3^ Giornata di Andata il Parma si trova da solo al comando del Campionato Primavera 2, con 7 punti precedendo di un punto il L.R. Vicenza (con una gara in meno da recuperare) ed Hellas Verona: è indubbiamente presto per fare voli pindarici guardando la classifica, però vedere i Crociati in testa è senza dubbio una grandissima soddisfazione non solo per gli addetti ai lavori gratificati da questo concreto riscontro sul proprio ottimo inizio, ma anche per tutti coloro che hanno il Parma nel cuore. Sul campo in sintetico del Centro Sportivo “Bottagisio” di Verona, Sabato 24 Ottobre 2020, il Parma, in rimonta (la prima frazione era terminata 1-0 per i padroni di casa) si impone 1-3, grazie ad una ripresa davvero gagliarda. Senza Bane e Radu, convocati in prima squadra da Mister Fabio Liverani e con Cipolletti squalificato, l’allenatore Marco Veronese, col vice Lorenzo Piscina, si trova nelle condizioni di far giocare fuori ruolo alcuni dei suoi, tipo Luscietti ed Ankrah e a recuperare in extremis Casarini, reduce da una distorsione alla caviglia e per questo fermo tutta la settimana, ma stoicamente in campo ed autore di una prestazione encomiabile e di livello come quella degli altri compagni. L’inizio è molto positivo, c’è un po’ più di sofferenza nel prosieguo del primo tempo, nonostante i clivensi si affidino soprattutto a palle lanciate in profondità che non alla manovra. Il vantaggio, a 5′ dal riposo, nasce da una duplice distrazione della retroguardia ducale, che prima concede un corner che avrebbe potuto evitare e poi, sugli sviluppi, a lasciar libero di colpire a rete il centravanti di casa Ravaglia. Non è, purtroppo, l’unica occasione concessa al numero 9 gialloblù, bravo a smarcarsi tra i due centrali biancocrociati, ma il portiere Turk neutralizza la sua conclusione. Gabriele Artistico, invece, si sfogherà nei secondi 45′ con una doppietta, nei primi, invece. non riesce a concludere dentro da pochi metri dopo un cross dalla sinistra, così come poco fuori mette Kasa Redi ben servito da Kosznovszky. Nel secondo tempo Mister Veronese si affida subito a Drissa Camara, che per le sue qualità è un perfetto grimaldello contro le difese ermeticamente chiuse e il numero 14 ripaga la sua fiducia entrando su tutte e tre le azioni gol della remuntada: è lui, infatti, al 19′ st ad innescare l’azione del pareggio di Artistico, che sarà sì su calcio di rigore (21′ st) per il decisivo fallo di mano di Grazioli (simultaneamente espulso) sulla sua conclusione, ma appunto il movimento era stato innescato da Camara, con rifinitura di Luscietti. La premiata ditta replica a 11′ dalla fine: Camara, stretto al centro, fa filtrare una sfera tra centrale e terzino che arriva a Luscietti, che serve ad Artistico per il tap-in vincente (1-2). Il Parma, facilitato dalla superiorità numerica, dilaga al 41′ con quello che sarà il definitivo 1-3: Camara riceve palla tra le linee, supera in scioltezza tre difendenti avversari, e porge a Luscetti che stavolta conclude personalmente sul secondo palo. Il Parma avrebbe potuto arrotondare ulteriormente con lo stesso Camara (tiro fuori e parata), ma prima ancora di capovolgere il match a proprio favore ad inizio ripresa si era fatto apprezzare per una traversa di Bassoli, al culmine di un’azione in cui il pari era stato sfiorato almeno due volte.
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