Parcheggio selvaggio nei prati adiacenti alla Cittadella: “Serve un utilizzo civile delle aree verdi”

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Parcheggio selvaggio intorno alla Cittadella in occasione della manifestazione “nel segno del giglio”. Il PD e i Verdi raccolgono la protesta dei residenti invitando a un uso più “civile” dei prati.

La nota del PD – “Questa mattina sono state molte le segnalazioni che ci sono arrivate, da parte dei cittadini, circa il parcheggio selvaggio di auto e mezzi di servizio nel prato antistante i bastioni della Cittadella in occasione dell’apertura della manifestazione “Nel segno del giglio”.

Lo spettacolo di una zona verde monumentale ridotta ad autosalone non può lasciare indifferenti, soprattutto considerata l’ironica concomitanza con la settimana europea della mobilità sostenibile che anche a Parma ha visto in questi giorni le sue iniziative. Non è la prima volta che un’area verde cittadina, fra l’altro di rilievo storico artistico, viene utilizzata in modo improprio consentendo la sosta di mezzi che, fisiologicamente, la danneggiano. Abbiamo visto la situazione del Parco Ducale, sappiamo come si è ridotto il prato interno della Cittadella in altre occasioni. Chi si accollerà questa volta l’eventuale sistemazione dell’area?

Ci chiediamo come mai l’Amministrazione, che da tempo sostiene la riduzione del traffico veicolare, dei parcheggi in centro storico, della mobilità privata in auto, abbia deciso di consentirla in questo spazio. Ci chiediamo anche come mai non abbia imposto un accesso per il carico/scarico solo sui viali asfaltati per poi indicare agli espositori stalli idonei in zone limitrofe dove poter parcheggiare i mezzi. Depositeremo un’interrogazione in merito, ma intanto ci sentiamo già di affermare, in modo netto, che queste deroghe fanno male all’immagine della città e ai cittadini stessi, ai quali viene trasmesso un messaggio sbagliato. C’è chi può bypassare le norme e fare ciò che, fatto su singola iniziativa, verrebbe giustamente considerato scandaloso. Questo tipo di scelte pongono poi importanti interrogativi sulle modalità con le quali il Comune pensa di perseguire le politiche ambientali che dovrebbero fare di Parma una capitale green”.


La nota dei Verdi –
“Il Gruppo Europa Verde Parma manifesta disappunto per l’inopportuna scelta da parte dell’Amministrazione Comunale di adibire parte dei prati verdi del fossato esterno del Parco Cittadella, a parcheggio automezzi (automobili, camper, furgoni) riconducibili alla manifestazione “Nel segno del Giglio d’autunno”. Teniamo a specificare che l’assoluta contrarietà di Europa Verde non è indirizzata verso l’evento in sé, che anzi valorizza la bellezza arboreo-floreale, ma verso la scelta dell’Amministrazione Comunale di legittimare il parcheggio improvvisato nell’area verde del parco limitrofa alla cinta muraria.

Ricordiamo a titolo di esempio di gestioni più consone di eventi simili, come nella città di Lucca, dove in occasione delle edizioni dell’importante manifestazione “Murabilia” dedicata al giardinaggio sono stati dedicati appositi parcheggi e che quello riservato agli espositori non era certo limitrofo alle mura urbane della città né tantomeno alle zone dedicate a prato delle medesime.

Una scelta quella dell’Amministrazione di Parma che risulta assai discutibile e inopportuna anche per il fatto che tale assembramento di automezzi nel fossato della Cittadella avviene nel pieno della settimana europea per la mobilità sostenibile. Cosa paradossale e contraria a qualsiasi forma di rispetto del verde urbano, che denota inoltre un preoccupante grado di noncuranza preoccupante rispetto al valore e culturale del Parco.

C’è da chiedersi se tale parcheggio risponde ai requisiti minimi di sicurezza e se tale modalità accompagnerà ogni prossimo evento che l’Amministrazione Comunale organizzerà nel Parco, e soprattutto se gli abitanti del quartiere Cittadella dovranno sempre subire aumento di smog, rumore e ulteriori problemi di viabilità, dovutiall’incremento del traffico di mezzi.

Crediamo che la scelta dell’Amministrazione di Parma sia purtroppo il segno più chiaro della distanza della medesima dall’interpretare in modo compiuto un’idea di città Green”.

 

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