Nuovo padiglione del carcere – I sindacati: “Tenuti all’oscuro dell’avvio delle procedure per l’apertura”

0

Il nuovo padiglione del carcere di Parma verrà inaugurato a breve. È stata infatti disposta l’attivazione delle procedure per l’apertura. I sindacati di polizia penitenziaria protestano e annunciano nuove azioni per manifestare la loro contrarietà all’apertura in mancanza di un accordo sull’organizzazione del personale e del lavoro.

“Ieri 7 luglio abbiamo appreso dalla Direzione degli Istituti Penali di Parma dell’attivazione delle procedure per l’apertura del nuovo padiglione detentivo, in esecuzione agli ordini impartiti dal Provveditore Regionale dell’Emilia Romagna e Marche, con nota prot. 7178 del 6 Luglio 2020, di cui le organizzazioni sindacali sono state tenute completamente all’oscuro.

Tale apertura è stata disposta in palese e grave violazione di tutte le norme contrattuali vigenti, non essendo stata ancora definita l’organizzazione del lavoro, gli orari di servizio, le modalità di assegnazione del personale al nuovo padiglione detentivo. A tal proposito, ricordiamo che il Direttore degli Istituti Penali di Parma ci aveva dato assicurazione, durante l’ultimo incontro sindacale del 25 giugno che non sarebbero state assunte decisioni unilaterali nelle more della definizione dell’accordo tra le parti, propedeutico all’apertura del nuovo padiglione detentivo.

Considerato, inoltre, che tutte le decisioni assunte dall’attuale Provveditore Regionale rispondono sempre allo stesso modus operandi, ragion per cui tutte le organizzazioni sindacali del Corpo hanno, da tempo, interrotto ogni tipo di relazione sindacale con lo stesso, abbiamo chiesto ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria l’immediato avvicendamento di tale Provveditore, oltre che la sospensione dell’ordine di apertura del suddetto nuovo padiglione detentivo presso gli Istituti Penitenziari di Parma, in mancanza di un qualsivoglia accordo in merito all’organizzazione del lavoro, agli orari di servizio ed alle modalità di assegnazione del personale presso tale padiglione.

In assenza di urgenti determinazioni da parte dell’Amministrazione, le organizzazioni sindacali si vedranno costrette a mettere in atto ulteriori e crescenti iniziative di protesta, oltre a valutare la possibilità che gli scriventi segretari regionali rassegnino in massa le proprie dimissioni, non essendoci più le condizioni necessarie a svolgere il ruolo di rappresentanza che il personale di Polizia Penitenziaria ci ha riconosciuto all’atto dell’adesione ad ognuna delle organizzazioni sindacali firmatarie del presente comunicato”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here