Emergenza Covid – Sestuplicati i contributi alle famiglie in difficoltà

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Sono 408.630, gli euro di contributi stanziati tra gennaio e maggio da Pedemontana Sociale a favore di 1.149 famiglie che vivono nei cinque Comuni dell’Unione (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo). Una cifra record da far tremare le vene ai polsi, moltiplicata quasi per sei rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando ci si fermò a 70mila euro, che fotografa in tutta la sua drammaticità il pesante impatto economico dell’emergenza Coronavirus.

Di questi, 266.620 euro sono serviti a finanziare i buoni spesa destinati all’acquisto di generi di prima necessità a favore di 772 famiglie, mentre altri 142mila sono stati messi a disposizione per sostenere il reddito di 377 nuclei in condizioni di difficoltà attraverso la Commissione contributi, il canale ordinario di erogazione dell’Azienda al Welfare. Persone che per quel che riguarda i buoni spesa, e qui si registra un’altra nota dolente, nel 90 per cento dei casi erano sconosciute ai servizi sociali. E di queste, circa la metà stanno continuando a chiedere un aiuto per arrivare a fine mese.

Ma come vengono utilizzati i contributi ordinari? Circa l’80 per cento serve per onorare affitti e bollette, mentre il restante 20 per cento è destinato all’acquisto di generi alimentari e di prima necessità. Scendendo nel dettaglio e analizzando i dati comune per comune al netto delle cifre stanziate in buoni spesa, a Collecchio, nei primi 5 mesi di quest’anno, sono stati erogati contributi per 39mila euro a 99
famiglie, oltre il doppio rispetto ai 17.600 dello scorso anno, così come a Sala Baganza (da 7.000 a 16.000 euro destinati a 41 nuclei), mentre a Traversetolo si è passati da 17mila euro a 33mila per aiutare 84 famiglie. Quasi triplicati, invece, i fondi messi a disposizione dei 127 nuclei residenti nel comune di Felino, passati da 8.100 a 22.250 euro, mentre a Montechiarugolo sono stati assegnati 31.600 euro,
12mila in più rispetto al 2019, a favore di 59 famiglie.

Cifre che rappresentano quanto sia notevole lo sforzo economico messo in campo dall’Azienda e dall’Unione. Uno sforzo destinato a continuare e che può contare anche sulle raccolte fondi solidali lanciate dai singoli Comuni Pedemontani per finanziare le azioni di sostegno ai cittadini in condizioni di indigenza. «Dai dati emergono due segnali fondamentali – spiega il presidente dell’Unione Pedemontana Parmense e sindaco di Sala Baganza Aldo Spina –.

Il primo conferma come l’emergenza Coronavirus continui a generare condizioni di disagio tra i nostri cittadini. E oltre ai nuovi bisogni, si acuiscono le difficoltà per le famiglie che erano già conosciute ai servizi sociali. Il secondo, è che a questa situazione stiamo dando una risposta attraverso lo sforzo straordinari di Pedemontana Sociale e grazie anche all’importante e forte segnale di solidarietà arrivato dalla nostra comunità, che sta continuando a rispondere con generosità alle raccolte fondi attivate dai Comuni dell’Unione». Raccolte fondi che, unitamente ad altre risorse pubbliche «ci permetteranno di continuare a sostenere chi ha bisogno anche nei prossimi mesi – sottolinea il presidente di Pedemontana Sociale e sindaco di Felino Elisa Leoni –. Questa situazione di disagio è purtroppo destinata a protrarsi nel tempo e Pedemontana Sociale sta compiendo uno sforzo straordinario, sia dal punto di vista del personale, sia delle risorse destinate a supportare chi si trova in difficoltà. Un impegno che – ribadisce Leoni – proseguirà fino a quando non avremo superato la fase di emergenza».

 

 

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