Cinema & Coronavirus / Cosa accade nell’immediato? (FAQ)

0

(dalla newsletter Cinema a Parma) – Chiedete ad un esercente, ad un distributore,adun’agenzia regionale, al marketing, al proiezionista in cassa integrazione o al commercialista che ha appena chiuso i conti del 2019 per la sala: tutti vi risponderanno che la riapertura dei cinema fissata per il 15 Giugno è prematura. Proviamo a porci qualche domanda su cosa accadrà nell’immediato.

La filiera cinematografica è pronta per riattivarsi in tre settimane?
“Tecnicamente no. Non ci sono film pronti a livello di materiali e promozione per il 15 Giugno, <ahref=”http://www.stadiotardini.it/2020/05/cinema-coronavirus-lastra-virtuale-attesa-dellarena-estiva.html”>salvo quelli già indirizzati su siti, sale virtuali e piattaforme (di questo aspetto parliamo dopo). Quei film pronti per il 27 Febbraio hanno un po’ perso il timing di uscita, mentre i titoli già posticipati di sei mesi non faranno in tempo ad affrontare la burocrazia, il doppiaggio e la messa a punto di campagne marketing. Quindi no: inizialmente non ci saranno film nuovi se non quelli già calendarizzati per lo streaming”.

Come nasce questa decisione?
“Mia impressione personale: le associazioni di categoria hanno fatto una campagna al contrario, a non aprire, dando per scontato che si potesse andare ad Ottobre o addirittura a Gennaio 2021. Non abbiamo realmente utilizzato i due mesi e mezzo di stop per pianificare la riapertura. nelle ultime settimane c’è stato un cambio di rotta e si è proposta una riapertura al primo Giugno come mossa per ottenere una ripartenza pulita a Settembre. e il Governo, un po’ a sorpresa, ha dato un via libera generale che ha coinvolto anche il cinema.”

In quanti riapriranno i cinema al chiuso il 15 Giugno?
“Pochi, quasi nessuno. Nemmeno a Parma. Per le sale d’essai cittadine è più interessante un percorso che valorizzi le tre arene estive, per andare alla riapertura al chiuso a Settembre. The Space parlava di Luglio… Potrebbe anticipare un po’, se venissero confermate alcune date importanti come quella di “Tenet” al 17 Luglio. A livello nazionale c’è qualche grande gruppo pronto a ripartire subito e altri che stanno valutando la situazione. Per le sale d’essai restano due grandi problemi: la cassa integrazione (che tanti/tutti ancora aspettano) e una definizione più stabile delle misure di sicurezza necessarie alla riapertura. Aggiungi un tax credit bruciato in una mattina, senza soddisfare le richieste di tutte le sale, e ne viene fuori un quadro economico davvero difficile per chi prova, con coraggio, a gestire un cinema con delle proposte culturali”.

Che film vedremo in estate e in autunno?
“Qui abbiamo le idee un po’ più chiare: le arene estive, o le sale in riapertura a Giugno-Luglio, faranno un lavoro di recupero dei titoli principali usciti prima del lockdown, a cui aggiungere un po’ di film che stanno finendo in streaming: I miserabili, The Peanut Butter Falcon, Doppio sospetto, Magari, Favolacce… Vediamo che fine farà Giorgio Diritti: probabile Settembre. il competitive al momento resta ancora vuoto. qualche problema in più a Settembre, perché le prime settimane saranno difficili e serve un po’ di coraggio anche da parte dei distributori. Venezia, però, si fa ed è uno stimolo all’uscita di prime visioni…”.

Le sale virtuali hanno ancora senso?
“Ho partecipato a diverse riunioni per la pianificazioni di piattaforme streaming. Il mantra era: “un modo per aiutare gli esercenti mentre le sale sono chiuse”. Mi viene da pensare che avrebbe avuto senso a Marzo. Oggi siamo nella singolare situazione di una piattaforma annunciata dieci giorni fa, una venerdì scorso e una ieri. Credo che la priorità di tutte le sale sia di usare lo streaming (o anche non usarlo) per riprendere il filo interrotto con il pubblico, tornare a parlare di cinema, affiancarlo alle arene estive a capienza ridotte, arrivare alla riapertura di Settembre e… tornare alla normalità. Dopodiché, per non nascondersi dietro a un dito, stiamo collaborando con 24FPS e MioCinema per, diciamo, l’Astra virtuale. Proviamo a farlo con questo spirito. E devo dire che la cosa più bella non è vendere qualche biglietto – incassi che spenderemo tutti nell’organizzazione dell’arena – ma tornare a coinvolgere i nostri studenti con lezioni, incontri, recensioni, montaggi… Ne riparleremo, anche per analizzare insieme pregi e difetti di queste piattaforme.”

C’è qualcosa che posso guardare gratis online e che non andrebbe perso?
“Secondo me sì ed è SELFIE di Agostino Ferrente. Ago è venuto a presentarlo a Parma, ma non per farsi un bell’incasso. Siamo andati, invece, dentro il carcere di Parma e ha fatto un incontro molto profondo e commovente con i detenuti di alta sicurezza. Sei mesi dopo con quel documentario ha vinto il David di Donatello ed era gratis su MioCinema ieri sera. I nostri studenti hanno intervistato Agostino mercoledì pomeriggio e trovate il video integrale sulla pagina fb di Officina Arti Audiovisive“.

A presto per tutto il resto

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here