Fase 2 – Gite fuori regione e vacanze: come e quando potremo farle

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Quando potremo tornare a spostarci liberamente lungo la penisola? A spiegare all’Adnkronos una delle ipotesi sul tavolo è il ministro agli Affari regionali Francesco Boccia. L’idea è quella aprire agli spostamenti da una regione all’altra step by step, prima dando il disco verde a quelle limitrofe e con minori contagi, poi in seconda battuta a tutte le altre. Di certo però è escluso che ci si potrà muovere tra regioni diverse già dal 18 maggio.

Gli spostamenti interregionali “dipendono dal sistema di monitoraggio – spiega Boccia -, poi, con ogni probabilità, ci sarà un meccanismo che consentirà di decidere chi può andare dove. La mia tesi è la seguente: se ci sono due Regioni limitrofe e con basso rischio, lo stesso rischio, allora ci si può spostare, ma non dal 18 maggio comunque, occorrerà più tempo. Ma è chiaro – rimarca – che chi è a basso rischio non può aprire a chi, invece, ha un alto rischio di contagio”.

Per le vacanze – In Italia e con il bonus vacanze. Il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini ha spiegato al Corriere della Sera alcune specifiche in merito al bonus vacanze. “Saranno vacanze diverse. Stiamo lavorando perché siano possibili al mare, in montagna, nelle città d’ arte, nei borghi, ovunque. Ma avremo dei limiti con cui convivere, dal distanziamento alle mascherine, alla prudenza in generale. Sarà  l’anno delle “vacanze italiane” perché il turismo internazionale, extraeuropeo, difficilmente potrà ripartire. E gli italiani che sarebbero andati a fare vacanze lontane potranno riscoprire le infinite bellezze che hanno vicino a casa. Quelle che tutto il mondo ammira”.

La misura che aiuterà  famiglie e imprese è il tax credit vacanze, un bonus da spendere entro il 2020 in alberghi e strutture ricettive per persone sotto un reddito Isee di 40 o 50 mila euro. Parliamo di 150 euro per un single e di una somma fino a 500 euro per coppie con figli.

Sarà  fruibile a meno di novità  dell’ultim’ora nella misura del 90% in forma di sconto sul corrispettivo dovuto e per il 10% in forma di detrazione di imposta nella dichiarazione dei redditi. La misura è contenuta nell’ultima bozza del “decreto rilancio” (ex “decreto aprile”). Il bonus vacanze avrebbe validità  dal primo luglio al 31 dicembre 2020. Incideranno sull’estate degli italiani, soprattutto per quelle con figli, anche i 150 milioni in arrivo per potenziare i centri estivi e contrastare la povertà  educativa.

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